Il Taccuino di Casa MG

mercoledì 31 agosto 2016

Gli Anicini Liguri (Anexin) per la Giornata Nazionale di Anice e Finocchietto sul Calendario AIFB.

Si ha proprio l'impressione di avvertirla, l'inebriante fragranza di Anice e Finocchietto, le piante aromatiche celebrate oggi dal Calendario del Cibo Italiano firmato Associazione Italiana Food Blogger
Ambasciatrice di questa profumatissima giornata è Valentina de Felice, autrice del blog DiVerde, DiViola.
Io partecipo come contributor e con una delle glorie della tradizione dolciaria della mia regione, gli Anicini.
Gli Anicini sono i biscotti che, insieme ai più noti Lagaccio, ai Canestrelli di Torriglia, ai Baci di Alassio e ad altre specialità, costituiscono una delle eccellenze della piccola pasticceria ligure, ovvero quella dei dolci secchi.
Delizie dall'irresistibile profumo, leggeri e spugnosi, gli Anexin non sono solo perfetti da inzuppare nel latte, ma proprio per la loro leggerezza costituiscono un gradevole fine pasto, soprattutto grazie alle proprietà digestive dell'Anice, una delle più antiche piante aromatiche.
Mi piace il loro allure. Rimanda alla placida atmosfera di un salotto borghese nell'ora del tè, a vassoi in argento scrupolosamente lucidati e colmi di dolcetti, a bicchierini di liquore sorseggiati con garbo e delicatezza.
Nonostante una predominante e scarsamente romantica produzione dolciaria industriale, gli Anicini sono tuttora confezionati da qualche produttore ligure e da alcune storiche pasticcerie che trovano ancora lo stimolo per rivendicare la storia e la tradizione locale.





Anicini (Anexin)


Genuinità, qualità degli ingredienti e trasparenza del processo produttivo, costituiscono il punto di forza e lo stimolo indispensabile per procedere in questa direzione. Fortunatamente, sono in crescita i consumatori particolarmente attenti alle connotazioni del territorio e la Liguria risponde con un patrimonio gastronomico davvero straordinario che, anche nella piccola pasticceria, trova un fulgido esempio di cucina gustosa e leggera.
Per la ricetta degli Anicini ho fatto riferimento, per quanto riguarda le dosi, a Codice della Cucina Ligure, progetto editoriale S.E.P. - Il Secolo XIX, ma come tradizione vuole, ho utilizzato anche essenza di fiori d'arancio e semi (in realtà sono frutti) di Anice (nella ricetta citata viene utilizzato il liquore).
La forma degli Anexin ricorda quella dei Biscotti del Lagaccio, ma la dimensione è più piccola di circa un terzo.
Personalmente, amo dar loro una forma leggermente allungata ed una dimensione lievemente più grande rispetto a quella tradizionale.

A presto!

Maria Grazia



Fonti

- Ricette Liguri per tutte le occasioni, di Michelangelo Dolcino ed Ester Dolcino, 
  Nuova Editrice Genovese 

- Codice della Cucina Ligure, progetto editoriale S.E.P. - Il Secolo XIX,
   a cura di Enrico Guagnini.

Eccellenza Artigiana in Liguria, La Pasticceria.  
  Progetto promosso da CNA Liguria.




Gli Anicini Liguri
(Anexin)


Ingredienti
(dosi per circa 20 biscotti)

200 g di farina speciale per torte e biscotti macinata a pietra
150 g di zucchero di canna biologico
3 uova
1 cucchiaino di frutti di anice
1 cucchiaio di essenza di fiori d'arancio
lievito per dolci (la punta di un cucchiaino da caffè)










In una capiente ciotola, montare i tuorli con lo zucchero fino a quando non si sarà ottenuto un composto omogeneo e spumoso. 
In un altro recipiente, montare gli albumi a neve ferma, dopodiché unirli al composto. 

Aggiungere i semi di anice, l'essenza di fiori d'arancio e mescolare con cura. Infine, unire la farina setacciata ed incorporarla lentamente all'impasto. 
Lasciar riposare il composto per circa dieci minuti.

Per ottenere degli Anicini della dimensione classica, imburrare uno stampo in carta adatto alla cottura in forno e largo circa 10 cm.*
Versarvi l'impasto, spianare la superficie e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti.
Estrarre lo stampo, lasciar raffreddare e, posizionando il coltello un po' di sbieco, tagliare a fettine spesse circa 2 cm.

Trasferire le fette sulla placca del forno rivestita con carta speciale e biscottare per qualche minuto.
Servire gli Anexin freddi.

Gli Anicini si conservano per diversi giorni in un contenitore a chiusura ermetica o in scatole di latta.


~


Esther e Michelangelo Dolcino, nel loro Ricette Liguri per tutte le Occasioni, consigliano di degustare gli Anicini sorseggiando un bicchierino di Malvasia di Pietra Ligure o, in alternativa e perfetto per intingere i biscotti, un dolce Moscatello di Taggia, dal gradevole aroma di mandarino.
Permettetemi di aggiungere che anche l'inzuppo nel latte la mattina merita una personale e convintissima citazione.


Nota *

Io ho versato direttamente l'impasto su una teglia rivestita con un foglio di carta da forno, modellandolo in modo che gli Anicini fossero più lunghi di qualche cm.





29 commenti:

  1. Li conosco questi biscotti.. m'è capitato di assaggiarli.. anche se non ricordo dove e quando!! Grazie per la ricetta :-* un baciotto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Potresti averli assaggiati in Liguria o averli ricevuti in dono da un ligure. In ogni caso, ti faccio una proposta: vieni a trovarmi e farò in modo di farti trovare una scatola intera di anicini. Ovviamente, preparati con le mie manine :)
      Un abbraccio grande e grazie mille!

      Elimina
  2. Adoro i biscotti della tradizione...quelli che oggi proponi tu mi piacciono tantissimo ed avevo già pensato di realizzarli...grazie per la ricetta, un abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono felice di averti regalato questo spunto, Cristina. Io ho preparato gli Anicini dopo davvero tanto tempo. Grazie al Calendario del Cibo Italiano sto riscoprendo tanti, meravigliosi piatti della nostra tradizione. Grazie mille! Un bacio grande.

      Elimina
  3. Nooo non ci credo! che coincidenza.
    Io ho appena pubblicato ieri sera la ricetta degli anicini sardi :)
    Della serie, scopri le differenze
    Un abbraccio Leo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Li ho da poco gustati e solo con gli occhi, purtroppo :)
      Poche differenze ma medesima delizia! Grazie di cuore per avermi segnalato i tuoi meravigliosi anicini, Leo. Un grande abbraccio.

      Elimina
  4. Cara Maria Grazia, lo sai che al solo vedere le foto mi è venuto l'acquerella in bocca. Ciao e buona giornata cara amica, con un abbraccio e un sorriso:)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sempre felice di incontrare il tuo gusto, caro Tomaso. Un grande abbraccio anche a te e grazie mille. Sempre con il sorriso :)

      Elimina
  5. Wow ne ho sentito parlare ma non mi sono mai cimentata nella loro preparazione, se dovessi farlo, ora so che ricetta seguire ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tornata anche tu dalle meravigliose Dolomiti? Ho idea che già ti manchino...
      Felice di esserti stata utile, cara Luna. Ho idea che apprezzerai molto :)
      Un abbraccio grande e grazie mille!

      Elimina
  6. Biscotti che ho fortemente sperato di ricevere al contributo della mia giornata e che tu, con la tua generosità e l'eleganza nel presentarli, mi hai regalato senza battere ciglio. Si deve essere solo onorati di ricevere contributi di questo livello. Grazie di cuore ancora una volta!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono io ad essere onorata, lo sai, Valentina. Grazie ancora di cuore per le tue sempre bellissime, generose parole e per il tuo splendido lavoro. Un abbraccio grandissimo.

      Elimina
  7. Grande ricerca storica brava e complimenti per gli anicini

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie infinite, caro Günther. Sei sempre molto gentile. Un caro abbraccio e buona serata.

      Elimina
  8. Amo il gusto di anice e trovo questi biscottini molto deliziosi, da provare, anche se non tutti in famiglia sono amanti del anice !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Effettivamente è un ingrediente molto particolare, ma io lo trovo meraviglioso. Grazie di cuore, Claudia e buona serata!

      Elimina
  9. Ricordo di averli assaggiati da bambina durante un viaggio ....ricordo che erano buonissimi!!!! li proverò...la mia lista di ricette da rifare si è aggiunta di un'altra splendida specialità... :-)

    RispondiElimina
  10. Bellissimo post Maria Grazia, non conoscevo gli Anicini ma adesso mi è venuta voglia di assaggiarli! Complimenti :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, carissima Sara. Sei davvero carina. Un caro saluto e felice serata.

      Elimina
  11. Mi piace da matti il sapore dell'anice nei biscotti e questi sono subito da fare ^_^
    Benritrovata MariG <3

    RispondiElimina
  12. non li ho mai mangiati, che peccato devono essere buonissimi ! Un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono semplicissimi da preparare e tu li realizzeresti superbamente. Grazie, Chiara!

      Elimina
  13. Non conoscevo questi biscotti dovrò rimediare preparandoli, amo i biscotti della nostra tradizione e quelli con l'anice sono i miei preferiti, grazie...saluti

    RispondiElimina
  14. Non li preparavo da diverso tempo e me ne sono chiesta il perché. Evviva il Calendario AIFB che regala l'opportunità di ritrovare le nostre eccellenze italiane. Grazie mille, Tamara e buona serata.

    RispondiElimina
  15. Quanti ricordi questi biscotti! A casa di nonna (che viveva al confine tra piemonte e liguria) non mancavano mai, mi sembra ancora di sentirne il profumo! Grazie per avermeli ricordati!

    RispondiElimina
  16. Grazie mille per l'interessantissimo post e per la splendida ricetta:gli anicini si preparano anche in Sardegna e la tua ricetta è davvero ottima;) ti faccio inoltre i miei migliori complimenti in quanto ti sono venuti meravigliosamente bene,bravissima come sempre:)).
    Un bacione e grazie per la condivisione:))
    Rosy

    RispondiElimina

Chiacchierare con voi è sempre una gioia.
Grazie per i pensieri ed il tempo che mi dedicate.
I commenti provenienti da utenti anonimi verranno pubblicati solo se firmati.