Il Taccuino di Casa MG

lunedì 27 settembre 2021

Invito a pranzo. Buon cibo e divertimento con la Comunità Slow Food Nocciola Misto Chiavari Valli del Tigullio

Un appuntamento con il gusto, informale, gioioso e aperto a tutti, organizzato dalla Comunità Slow Food Nocciola Misto Chiavari Valli del Tigullio per omaggiarre un Presidio Slow Food tutto ligure e le eccellenze dell’entroterra. 
Il giorno da segnare in agenda è domenica 3 ottobre, l’ora le 12.30, il luogo, il piazzale della chiesa di Vignolo (frazione di Mezzanego), dedicata a San Michele Arcangelo.
Il menu che attenderà i partecipanti sarà, ovviamente, legato alla più genuina tradizione locale. Dai tipici testaieu ai corzetti conditi con burro, salvia e granella di nocciole (Misto Chiavari e Valli del Tigullio, of course!), dall'asado al dolce. 
Troverete tutte le informazioni relative alla manifestazione e alle modalità di prenotazione, sulla pagina Facebook dell'evento.





Slow Food Liguria
(photo credit, Slow Food Liguria)




Tra gli obiettivi dei membri della Comunità, ci sono la condivisione di valori, esperienze ed informazioni, nonché la valorizzazione del territorio anche dal punto di vista sociale. E proprio attraverso un evento come quello di domenica prossima e quelli che verranno, che viene promossa nella maniera migliore la divulgazione delle tradizioni e delle conoscenze tipiche della Nocciola Misto Chiavari.
La Comunità Slow Food per la Valorizzazione della Nocciola Misto Chiavari e Valli del Tigullio è nata il 19 ottobre 2020, grazie all'impegno dei comuni del territorio.





Slow Food Liguria




La Nocciola delle Valli del Tigullio, a rewind

Le varietà locali (Dall'Orto, Del Rosso, Tapparona, Bianchetta, Longhetta e Sarveghetta) sono il prodotto di una accurata selezione effettuata nelle valli Graveglia, Sturla, Fontanabuona del Tigullio. I particolari noccioleti terrazzati e scoscesi sono testimoni di un'attività antica e difficile.
Da alcuni documenti dell'archivio notarile chiavarese redatti tra la prima metà e la fine del XV secolo e relativi alla compravendita di terreni a noccioleto, si può dedurre che che la coltura del nocciolo risalga al tardo Medioevo. Il catasto della Repubblica di Genova riporta, nel XVII secolo, terreni coltivati a noccioleto. 
A Chiavari, nel 1853, in occasione del Congresso Agrario, viene pubblicato un opuscolo che definisce la coltura del nocciolo nel Comune di Mezzanego, e in parte di San Colombano, "l'attività più proficua ed utile della provincia".
L'attività raggiunge la sua massima espansione durante la metà degli anni Cinquanta del secolo scorso. A partire dalla fine degli anni Settanta subisce una battuta di arresto, soprattutto a causa dello spopolamento delle campagne della zona e all'avvento sul mercato di prodotti di altri paesi con manodopera a costi più bassi.

15 commenti:

  1. This sounds like a really fun and tasty event!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Yes, it will be a delicious event, Angie, with ligurian taste :)
      Thank you so much!

      Elimina
  2. Quanto m i piacciono queste manifestazioni, grazie!!!!

    RispondiElimina
  3. Non c'è piacere migliore che consumare prodotti naturali con ricette locali e deliziare i sensi con un cibo fresco, casalingo e tranquillamente.
    Un caro saluto

    RispondiElimina
  4. Certamente sono paesi particolarmente vocati per questi tipi di produzioni| Poi abbinati alle ricette locali molto preziose, si ottengono dei piatti prelibati! Complimenti Maria Grazia, continua a sponsorizzare prodotti della Liguria che si arrichisce di particolari curiosita che stimolano le persone indifferenti ad interessarsi di questi gioielli che ci offre la natura! Ancora complimenti

    RispondiElimina
  5. Anche qui in Piemonte è iniziato il periodo "caldo" che celebra le eccellenze del territorio. Che bello leggere, qui da te, notizie sempre interessanti sulla nostra amata Liguria!
    Pensa che ci sono stata lo scorso fine settimana per una "toccata e fuga" (per la visita all' acquario di Genova ed al museo della lanterna).
    Vien voglia di provarla questa nocciola :-).
    Un abbraccio e buon fine settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chissà che la prossima volta non ci si riesca ad incontrare, Giò. Sarebbe un vero piacere! Grazie di cuore. Sei sempre dolcissima.

      Elimina
  6. Un evento davvero interessante!

    RispondiElimina
  7. Com'è andato l'evento Maria Grazia? immagino quante cose belle! peccato la lontananza, sarebbe stato meraviglioso partecipare!

    RispondiElimina

Chiacchierare con voi è sempre una gioia.
Grazie per i pensieri ed il tempo che mi dedicate.
I commenti provenienti da utenti anonimi verranno pubblicati solo se firmati.