Il Taccuino di Casa MG

lunedì 26 agosto 2024

Spaghetti di Grano Duro Senatore Cappelli con Calamaretti e Salsa di Pomodorini Confit. Nulla abbatte una buona forchetta

Caldo, afa, leggera spossatezza, inappetenza. No, su questo ultimo punto sto spudoratamente mentendo. 
Perché se la mia usuale energia è stata messa al tappeto più che nelle estati precedenti, le torride settimane degli ultimi mesi non hanno certo diminuito il mio proverbiale appetito. Insomma, nulla può abbattere una buona forchetta.
Un sostanzioso piatto di pasta, ad esempio, non è mai mancato sul desco famigliare e se durante la permanenza in montagna la facevano da padrone le tipicità locali, non appena tornata sono leggiadramente passata dagli spätzle alle trofiette.
Uno dei piatti del rientro, non poteva che omaggiare il mare ed i sapori mediterrane. Gli Spaghetti di Grano Duro Senatore Cappelli con Calamaretti e Salsa di Pomodorini Confit hanno egregiamente onorato questo compito.
Un primo semplicissimo ma ricco di gusto. Del resto, il clima è quello che è e per preparazioni più elaborate attendiamo momenti, per così dire, più frizzanti.

Ben ritrovati!

Maria Grazia 





Pomodorini Confit





Antico e prezioso

La Senatore Cappelli è una varietà di grano duro antico il cui nome rappresenta un omaggio del genetista Nazareno Strampelli al Senatore Raffaele Cappelli, promotore della prima riforma agraria dell’Italia unita e proprietario dei terreni cui l’agronomo destinò la coltivazione del grano.
Strampelli selezionò da grani nordafricani questa varietà, grezza e particolarmente tenace, adatta ad essere coltivata nel sud Italia ed in terreni particolarmente argillosi. La pianta, alta quasi un metro e ottanta, fu per molto tempo la più coltivata nel meridione. L’unica modalità con la quale può essere coltivato il Senatore Cappelli  è quella biologica, in quanto concimazioni e diserbanti chimici lo piegherebbero e ne pregiudicherebbero inevitabilmente la crescita. Grazie alle radici profonde, comunque, la pianta è in grado di  difendersi dalle erbe infestanti e di nutrirsi delle preziose sostanze che si trovano negli strati più profondi del terreno. 
I grani antichi sono stati di recente riscoperti e molto apprezzati grazie alle preziose proprietà nutrizionali e al ragguardevole apporto proteico.
La pasta di grano duro Senatore Cappelli conquista per il suo sapore rustico e corposo. I chicchi di grano con i quali viene realizzata, particolarmente sodi e coriacei, la rendono particolarmente resistente alla cottura che, al dente, regala una piacevolissima consistenza.

(alcune di queste informazioni sono estratte dal sito SimaBio)





Cucina di mare





Spaghetti di Grano Duro Senatore Cappelli con Calamaretti 
e Salsa di Pomodorini Confit



Ingredienti 
(per 4 persone)

320 g di spaghetti di grano duro Senatore Cappelli
700 g di calamaretti molto piccoli e freschissimi (già puliti)
salsa di pomodorini confit
Basilico Genovese DOP
vino bianco secco
tre cucchiai di olio extravergine da olive taggiasche 


La Salsa di Pomodorini Confit

800 g di pomodori ciliegini o datterini maturi ma non troppo 
Basilico Genovese DOP 
origano secco
zucchero grezzo di canna
sale fino
olio extravergine da olive taggiasche



Lavare i pomodorini ed asciugarli delicatamente. Su una teglia rettangolare stendere un foglio di carta da forno e disporvi i pomodori tagliati a metà con la parte interna rivolta verso l’alto.

Distribuire su di essi un pizzico di zucchero di canna, sale fino, origano secco, foglie di basilico fresco ed irrorare con un filo d’olio extravergine d’oliva.

Cuocere in forno preriscaldato a 150° per circa un’ora e mezza. Per quanto riguarda i tempi, regolarsi facendo sempre riferimento alle prestazioni del proprio elettrodomestico. In ogni caso, alla fine della cottura, i pomodorini devono risultare morbidi e sugosi.

Lasciarli intiepidire e passarli con il passaverdure in modo da ottenere una salsa morbida e densa.

Tagliare il corpo dei calamaretti a fettine e rosolarli in olio extravergine d’oliva, dopo qualche minuto unire una spruzzata di vino bianco secco e, una volta evaporato, unire pochissimo sale.

Cuocere fino a quando i molluschi non si saranno ammorbiditi. Un paio di minuti prima di spegnere il fuoco, unire la salsa di pomodorini confit e qualche foglia di basilico spezzettata.

Scolare gli spaghetti al dente e trasferirli nel tegame del condimento. Amalgamare con cura e servire subito.


4 commenti:

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