Non posso che iniziare la cronaca dei banchetti di fine e inizio anno con Lui, causa di un travaglio lungo una giornata.
Ore da brivido iniziate con lavaggio, cottura, riduzione a cubetti delle verdure, preparazione del prezzemolo (un mazzo di dimensioni scoraggianti) destinato alla realizzazione della salsa verde, cottura del pesce e così via.
Ma ciò che stava per mandare a monte un progetto rimandato per anni, è stata la inaspettatamente non facile reperibilità, almeno nelle vicinanze di casa, delle Gallette del Marinaio, un tipico prodotto da forno irrinunciabile per la preparazione di questo elaborato piatto della tradizione ligure.
Quanto mi sarebbe piaciuto prepararle da me, ma il momento non sarebbe stato proprio quello giusto: con la preparazione incombente di tutte le altre portate e lei, La Precisina che ormai ben conoscete, sempre in agguato...beh, impossibile!
Ore da brivido iniziate con lavaggio, cottura, riduzione a cubetti delle verdure, preparazione del prezzemolo (un mazzo di dimensioni scoraggianti) destinato alla realizzazione della salsa verde, cottura del pesce e così via.
Ma ciò che stava per mandare a monte un progetto rimandato per anni, è stata la inaspettatamente non facile reperibilità, almeno nelle vicinanze di casa, delle Gallette del Marinaio, un tipico prodotto da forno irrinunciabile per la preparazione di questo elaborato piatto della tradizione ligure.
Quanto mi sarebbe piaciuto prepararle da me, ma il momento non sarebbe stato proprio quello giusto: con la preparazione incombente di tutte le altre portate e lei, La Precisina che ormai ben conoscete, sempre in agguato...beh, impossibile!
Così, all'ultimo momento, ho iniziato a vagare da un panificio all'altro.
La risposta era sempre picche e lo sguardo, eloquente e lievemente ironico, sempre quello: "Beh, poteva aspettare ancora un po'..."
La risposta era sempre picche e lo sguardo, eloquente e lievemente ironico, sempre quello: "Beh, poteva aspettare ancora un po'..."
Dopo lungo peregrinare, l'ordinazione ad un panificio della mia zona, ma con una bella sorpresa il giorno del ritiro.
Il 31 dicembre, infatti, mi sono state recapitate a casa dodici focaccine enormi e gonfie. Molto lontane, quindi, dalla classica galletta.
Strano ma vero, di fronte a questo non gradito malinteso, ho dimostrato un aplomb invidiabile.
Senza farmi scoraggiare dal piccolo contrattempo, ho riposto parte del pane in freezer e ho cercato di tagliare a fettine sottilissime i panini rimasti, in modo da adattarli all'impegnativa preparazione e, sul filo di lana, ho optato per una versione monoporzione, meno scenografica del classico Cappon Magro, ma ugualmente gustosa.
Maria Grazia
Il 31 dicembre, infatti, mi sono state recapitate a casa dodici focaccine enormi e gonfie. Molto lontane, quindi, dalla classica galletta.
Strano ma vero, di fronte a questo non gradito malinteso, ho dimostrato un aplomb invidiabile.
Senza farmi scoraggiare dal piccolo contrattempo, ho riposto parte del pane in freezer e ho cercato di tagliare a fettine sottilissime i panini rimasti, in modo da adattarli all'impegnativa preparazione e, sul filo di lana, ho optato per una versione monoporzione, meno scenografica del classico Cappon Magro, ma ugualmente gustosa.
Maria Grazia
Edit 2020
3 piccole gallinelle di mare (pesce cappone) eviscerate e del peso totale di circa 1 kg
12 code di gambero
12 gamberi viola
12 Gallette del Marinaio
120 g di fagiolini teneri
200 g di cavolfiore
1 gambo di sedano
2 patate
2 carote
1 barbabietola cotta di medie dimensioni
aceto di mele
olio extra vergine di oliva
cipolla, gambo di sedano e carota per la cottura del pesce
sale
Salsa Verde
1 grosso mazzo di prezzemolo
50 g di pinoli
1 cucchiaio di capperi sotto sale
1 tuorlo sodo
2 filetti di acciuga sott'olio
1 spicchio d'aglio (io non l'ho messo)
pane secco
aceto di mele
olio extravergine di oliva
Preparazione della Salsa Verde
Assemblaggio del Cappon Magro
Nota
Con queste dosi ho ottenuto 12 monoporzioni.
Il Cappon Magro
Le origini del Cappun Magru vengono collocate in epoca ottocentesca, anche se esse non sono ben definite. Secondo alcune fonti, questa sontuosa espressione della cucina ligure deriverebbe da alcune preparazioni di bordo (le capponadde) che prevedevano l'utilizzo di avanzi della cucina (verdure lesse, panbiscotto o galletta bagnata nell'aceto e strizzata, pesce) e che permettevano al cuoco di non utilizzare stoviglie durante il rollio della nave.
Nel tempo e arricchendosi di ingredienti, questa preparazione originariamente povera, si è fatta opulenta e la sua presentazione è divenuta particolarmente scenografica.
Le origini del Cappun Magru vengono collocate in epoca ottocentesca, anche se esse non sono ben definite. Secondo alcune fonti, questa sontuosa espressione della cucina ligure deriverebbe da alcune preparazioni di bordo (le capponadde) che prevedevano l'utilizzo di avanzi della cucina (verdure lesse, panbiscotto o galletta bagnata nell'aceto e strizzata, pesce) e che permettevano al cuoco di non utilizzare stoviglie durante il rollio della nave.
Nel tempo e arricchendosi di ingredienti, questa preparazione originariamente povera, si è fatta opulenta e la sua presentazione è divenuta particolarmente scenografica.
Il Mio Primo Cappon Magro
Ingredienti
(per sei persone)
(per sei persone)
3 piccole gallinelle di mare (pesce cappone) eviscerate e del peso totale di circa 1 kg
12 code di gambero
12 gamberi viola
12 Gallette del Marinaio
120 g di fagiolini teneri
200 g di cavolfiore
1 gambo di sedano
2 patate
2 carote
1 barbabietola cotta di medie dimensioni
aceto di mele
olio extra vergine di oliva
cipolla, gambo di sedano e carota per la cottura del pesce
sale
Salsa Verde
1 grosso mazzo di prezzemolo
50 g di pinoli
1 cucchiaio di capperi sotto sale
1 tuorlo sodo
2 filetti di acciuga sott'olio
1 spicchio d'aglio (io non l'ho messo)
pane secco
aceto di mele
olio extravergine di oliva
Porre le gallinelle in acqua fredda salata con la cipolla, la carota e il gambo di sedano.
Cuocerle quindici minuti a partire dall'ebollizione. Lasciare raffreddare i pesci nel loro brodo, dopodiché scolarle, sfilettarle e spezzettare i filetti.
Mondare le verdure e cuocerle al vapore (io ho cotto fagiolini, sedano, carote e patate insieme ed il cavolfiore in un secondo tempo).
Quando le verdure saranno cotte, tagliarle a dadini. Fare lo stesso con la barbabietola.
Cuocerle quindici minuti a partire dall'ebollizione. Lasciare raffreddare i pesci nel loro brodo, dopodiché scolarle, sfilettarle e spezzettare i filetti.
Mondare le verdure e cuocerle al vapore (io ho cotto fagiolini, sedano, carote e patate insieme ed il cavolfiore in un secondo tempo).
Quando le verdure saranno cotte, tagliarle a dadini. Fare lo stesso con la barbabietola.
Cuocere le code di gambero in acqua bollente per pochi minuti, sgusciarli
Mondare il prezzemolo e asciugarlo bene. Strizzare bene il pane precedentemente bagnato con l'aceto di mele. Unirlo nel mixer alle foglie di prezzemolo al tuorlo sodo, ai pinoli, ai capperi precedentemente sciacquati ed asciugati ed ai filetti di acciuga. Frullare bene ed aggiungere olio extravergine di oliva fino ad ottenere una salsa cremosa.
Assemblaggio del Cappon Magro
Condire insieme le verdure tagliate a dadini con olio, aceto e sale.
Spruzzare le Gallette del Marinaio con l'aceto, tagliandole prima a metà nel senso della lunghezza.
In un coppa-pasta del diametro di circa 7 cm introdurre la galletta e spalmarla con un velo di salsa verde.
Continuare con uno strato di verdure condite, con uno di pesce, aggiungere un gambero e terminare con un leggero strato di salsa verde.
Completare ogni porzione con un paio di olive taggiache sulla sommità e con un gambero viola posto alla base.
In un coppa-pasta del diametro di circa 7 cm introdurre la galletta e spalmarla con un velo di salsa verde.
Continuare con uno strato di verdure condite, con uno di pesce, aggiungere un gambero e terminare con un leggero strato di salsa verde.
Completare ogni porzione con un paio di olive taggiache sulla sommità e con un gambero viola posto alla base.
Nota
Con queste dosi ho ottenuto 12 monoporzioni.
Questa ricetta è stata pubblicata sul numero de Le Guide di Repubblica dedicato alla Cucina di Casa della Liguria (dicembre 2020).
Caspita altro che laborioso!!!! Una giornata davvero intensa, direi ^_^ !!
RispondiEliminaMi pare che il risultato sia ottimo, no? che hanno detto i commensali (oltre a complimentarsi smodatamente, spero)??
Grazie, Carla!!! Troppo gentile davvero! I commensali hanno apprezzato...se non lo avessero fatto, dopo l'estenuante fatica...poveri loro! :D
EliminaUn abbraccio e ancora auguri!
Bellissimo!! Brava mary, è davvero favoloso!!
RispondiEliminaComplimenti, con un inizio così direi che l'anno culinario è partito alla grande!!
Un bacione!!
Sei carinissima, Silvia! Ti ringrazio tantissimo! Sono abbastanza soddisfatta del risultato, anche se non so se ripeterò ancora questa esperienza :)
EliminaUn bacio grande anche a te e ancora auguri!
Evviva!!!! Un parto lungo ma la conclusione veramente felice e soddisfacente!!! non lo avevo mai visto da vicino nè l'ho assaggiato mai! Ma devo dirti che il risultato si fa di gran lunga apprezzare. Le tue fatiche sono state ben ricompensate! Ma qui nessuno aveva dubbi! Buon anno cara Maria Grazia spero che sia bellissimo!!
RispondiEliminaQuanto sei gentile, Marina! Grazie!!! Sono soddisfatta ma, come sai, che fatica! E poi ne ho fatto in quantità industriale e l'ultima porzione è stata consumata oggi a pranzo. Diciamo che si può dire che ci siamo tolti la voglia! :D
EliminaGrazie dei tuoi cari ed affettuosi auguri, Marina! Spero che anche per te il 2014 sia un anno meraviglioso!
Che meraviglia! Sei stata davvero brava, tanta fatica ripagata da questo splendore!
RispondiEliminaGrazie, Chiara! Mi fai veramente felice! :)
EliminaFatica ripagata!
Un abbraccio e ancora tanti auguri di buon anno!
Foccalabindella tesoro mio!! A prova di cucina professionale! 12 monoporzioni non riuscirei a farle entrare neanche dal balcone, in casa mia, ahahahahahahahah.
RispondiEliminaGrande, mi piace quando non ti scoraggi e trovi la soluzione per ogni cosa!! Bravissima, hai dimostrato volontà, tenacia e capabietà. E sono proprio le caratteristiche fondamentali per una donna speciale come te ; )
Un mega abbraccio!
...e infatti la sera ero stremata!!! Grazie, tesoro. Tu mi sopravvaluti sempre, ma continua così :D
EliminaUn abbraccio strettissimo. Dei nostri, ovviamente <3
Bravissima l'ho mangiato (ma non fatto io) eforse una volta lo farò.....buon anno.
RispondiEliminaGrazie, Edvige!!! Buon anno di cuore anche a te!
Eliminabravissima , hai fatto un ottimo lavoro..complimenti!
RispondiEliminati auguro un buonissimo 2014...bacioni simona
Ti ringrazio tantissimo, Simona!!!
EliminaUno sfavillante 2014 anche a te!
Una vera e propria avventura!!
RispondiEliminaVero, Silvia! :)
EliminaBenvenuta! Sono contenta di averti nel mio piccolo, grande mondo!
Un abbraccio e auguri!
Non conosco affatto la ricetta originale.. ma ho visto questo procedimento laborioso.. ma il risultato mi pace tantissimo! Nonostante il malinteso.. vedo che te lasei cavata alla grande! baci e buon w.e. :-)
RispondiEliminaVedi che cosa vuol dire acquisire la calma e la saggezza della vetusta età....:D solo un paio di anni fa il panico si sarebbe impadronito di me e...si salvi chi può! :)
EliminaGrazie, Claudia!!!
Un abbraccio e buon weekend anche a te!
Ciao Mary
RispondiEliminaBuon Anno a te!!!
Piatto delzioso, presentazione molto bella Complimenti.
Thais
Grazie, Thais!!!
EliminaAuguroni anche a te!
Complimenti! e che impiattamento!!!!buon 2014!!!!
RispondiEliminaGrazie, Annalisa!!! Auguroni per uno spumeggiante 2014 anche a te! :)
EliminaAlla fine però è stata una soddisfazione, dopo tanto lavoro ( e peregrinare ...) un risultato eccezionale, complimenti!!! bravissima!!!!
RispondiEliminaGrazie, Anisja! Ce l'ho messa proprio tutta! :)
EliminaUn abbraccio e buona domenica pomeriggio!
ottimo risultato!
RispondiEliminabravissima :)
bacio
Vale
Sei gentilissima, Valentina! Grazie di cuore!
EliminaUn abbraccio e buona domenica pomeriggio!
Devo dire che il tuo primo cappon magro è venuto davvero bene :)
RispondiEliminaNon è affatto una ricetta facile, complimenti :)
Un bacio!
Grazie, Valeria! Sei molto carina. Credo che passeranno un bel po' di lustri prima che mi decida nuovamente ad impegnarmi in un'impresa...titanica ;)
EliminaBaci e buona domenica!
Ma quanto sei brava e' un piatto spettacolare !!!!!!
RispondiEliminaUn abbraccio :-)))
Sei troppo buona, Nadia! Grazie!!!
Eliminaun abbraccio grande anche a te! Buona domenica pomeriggio.