Ogni tanto mi concedo qualche giorno senza fretta. Relax completo.
Ogni tanto, dicevo. Ma a pensarci bene, succede raramente.
Anche perché, come per molti di voi, cucinare è per me attività foriera di pace e quiete.
Insomma, la mia personalissima seduta di yoga quotidiana. Ed è così che la definizione relax completo prende un'accezione del tutto diversa.
E se l'ispirazione per nuovi esperimenti non arriva, ci sono sempre i grandi, straordinari classici della tradizione. Tra i miei preferiti, la Pasta al Forno che, in una giornata come quella di domenica caratterizzata da una tempesta di vento e pioggia di rara impetuosità, non ha esitato a rinfrancare animo e palato.
Il formato di pasta che ho utilizzato per il mio succulento pranzo domenicale, è tipico della tradizione ligure natalizia. Sono i Natalini, o Maccheroni di Natale.
Oltre i confini regionali, è praticamente impossibile reperire questa pasta dalla superficie particolarmente liscia e dorata, di forma piuttosto lunga e tagliata obliquamente alle estremità.
I Pastifici Artigianali liguri che li producono sono rimasti un paio. Tra questi, il Molino e Pastificio Moisello di Ceranesi.
Il piatto della tradizione vuole i Maccheroni di Natale lessati in brodo di cappone e manzo o in quello della Cima Ripiena. Al brodo possono essere unite alcune foglie di cavolo verza e beneaugurali bocconcini di salsiccia a simboleggiare le palanche, ovvero il denaro.
Ogni tanto, dicevo. Ma a pensarci bene, succede raramente.
Anche perché, come per molti di voi, cucinare è per me attività foriera di pace e quiete.
Insomma, la mia personalissima seduta di yoga quotidiana. Ed è così che la definizione relax completo prende un'accezione del tutto diversa.
E se l'ispirazione per nuovi esperimenti non arriva, ci sono sempre i grandi, straordinari classici della tradizione. Tra i miei preferiti, la Pasta al Forno che, in una giornata come quella di domenica caratterizzata da una tempesta di vento e pioggia di rara impetuosità, non ha esitato a rinfrancare animo e palato.
Il formato di pasta che ho utilizzato per il mio succulento pranzo domenicale, è tipico della tradizione ligure natalizia. Sono i Natalini, o Maccheroni di Natale.
Oltre i confini regionali, è praticamente impossibile reperire questa pasta dalla superficie particolarmente liscia e dorata, di forma piuttosto lunga e tagliata obliquamente alle estremità.
I Pastifici Artigianali liguri che li producono sono rimasti un paio. Tra questi, il Molino e Pastificio Moisello di Ceranesi.
Il piatto della tradizione vuole i Maccheroni di Natale lessati in brodo di cappone e manzo o in quello della Cima Ripiena. Al brodo possono essere unite alcune foglie di cavolo verza e beneaugurali bocconcini di salsiccia a simboleggiare le palanche, ovvero il denaro.
La carne bianca lessata viene poi gustata come secondo piatto, accompagnata da mostarda di Cremona e la carne rossa viene riutilizzata come farcia per i ravioli, protagonisti del pranzo di Santo Stefano.
I Natalini sono ottimi gustati asciutti. Gratinati al forno, appunto, oppure conditi con il nostro profumatissimo pesto o con il classico Toccu, il saporito sugo di carne alla Genovese.
Dopo questo breve balzo all'indietro dal sapore natalizio, non posso che invitarvi a sedere a tavola.
A presto!
Maria Grazia
Dopo questo breve balzo all'indietro dal sapore natalizio, non posso che invitarvi a sedere a tavola.
A presto!
Maria Grazia
Edit 2020
Maccheroni di Natale al Forno con Ragù di Carne e Besciamella Leggera
Ingredienti
300 g di Maccheroni di Natale Molino e Pastificio Moisello
400 g di carne macinata di vitellone magra
1 carota1 gambo di sedano
1 piccolo scalogno
vino bianco secco
400 ml passata di pomodoro Verace Cirio
sale
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
una manciata di pecorino Fiore sardo DOP grattugiato
La besciamella leggera
60 g di farina di riso impalpabile biologica
sale
Il sugo di carne
Rosolare in due cucchiai d'olio lo scalogno tagliato a fettine sottilissime, la carota ed il gambo di sedano tagliati a cubetti. Unire la carne tritata, schiacciarla bene per sgranarla e farla colorire bene. Aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco, farlo evaporare, unire la passata di pomodoro e salare. Cuocere per 50 minuti a fuoco medio.
La besciamella:
Scaldare il latte in una casseruola e nel frattempo preparare il roux sciogliendo la farina in 60 ml di latte. Aggiungere il latte caldo, salare e, una volta portata la besciamella ad ebollizione, spegnere il fuoco.
Mentre si prepara la besciamella, portare ad ebollizione l'acqua di cottura per la pasta. Calare i maccheroni, salare e farli sbollentare per qualche secondo. Scolare la pasta e fermare la cottura con poca acqua fredda. Velare il fondo di una pirofila con poco latte, stendere delicatamente uno strato di maccheroni, coprirli uniformemente con la besciamella ed uno strato di ragù. Continuare fino ad esaurimento degli ingredienti, terminando comunque con uno strato di sugo di carne ed una spolveratina abbondante di pecorino Fiore Sardo DOP grattugiato.
Cuocere in forno preriscaldato a 190° per circa 25/30 minuti o fino a che la superficie della pasta non sarà ben gratinata (eventualmente utilizzare la funzione grill per un paio di minuti).
che piatto strepitoso,adoro la pasta al forno ,e' un piatto domenicale molto gradito a casa mia!!!Baci Sabry
RispondiEliminaUn piatto domenicale da concedersi anche durante la settimana :)
EliminaGrazie mille, sabrina!
Non c'è niente di più confortante, in questi giorni grigi, di una bella pasta gratinata così!
RispondiEliminaBrava Mary Grace!
Sono assolutamente d'accordo, cara Natascia!
EliminaGrazie mille e buona serata!
Cara Maria Grazia, vedendo questo bel piatto, e sapere che cosa ce dentro, mi è venuta una fame da lupo!!!
RispondiEliminaÈ sempre un piacere vedere le tue belle e buone ricette.
Ciao e buona serata cara amica, con un sorriso.
Tomaso
E per me è sempre un piacere immenso avere la tua approvazione, caro Tomaso.
EliminaUn grande abbraccio e buona serata!
ciao,ed hai ragione con queste giornate così ventose un salto all'indietro a questi piatti non nuoce alla salute...prendo una forchetta...e forse anche la nave e arrivo...brava!!!
RispondiEliminaho iniziato una nuova avventura,problemi con il vecchio blog,se ti va passa www.puntoeacapo2016.wordpress.con
katia
Sarebbe un piacere averti ospite, cara Katia!
EliminaPasserò sicuramente a trovarti per condividere con te il piacere dell'inizio di questa nuova avventura.
Un abbraccio e grazie infinite!
Gustosa! Poi io adoro la pasta al forno :)
RispondiEliminaUn bacio
Grazie, Daniela! Sei gentilissima! Mille baci a te e buona giornata.
EliminaUn piatto favolosa, chi non mangerebbe uno così anche per il pranzo, io sì, troppo buono !
RispondiEliminaMagari anche un piccolo strappo alla regola per cena, Claudia :)
EliminaGrazie!!!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaPosso sentire il profumo da qui ;-)
RispondiEliminaUn abbraccio
Non avevo dubbi, Manu! :)
EliminaGrazie mille!
Che piatto meraviglioso e invitantissimo,mi ispira e mi piace troppo e mi fa venire un'acquolina incredibile:))la pasta al forno realizzata con questo formato è sicuramente speciale e di una bontà unica,bravissima come sempre Maria Grazia:))
RispondiEliminaUn bacione:))
Rosy
Un classico intramontabile, Rosy. Il formato di pasta, come avrai letto, è tipicamente ligure e non così facile da reperire.
EliminaUn abbraccio grandissimo e grazie di cuore!
Questi sono i piatti che piacciono tanto a me. Bello quel formato di pasta.
RispondiEliminaUn formato tradizionale ligure davvero molto particolare ed in un classico della nostra Cucina, assolutamente perfetto. Grazie mille, Francesca!
EliminaMmmmmm, uno dei miei piatti preferiti!!!!
RispondiEliminaNe vado pazza anche io, Francesca :)
RispondiEliminaGrazie mille e buona serata!
Bellissimo questo formato di pasta, per un piatto molto appetitoso, brava!!!!
EliminaGrazie a te, davvero, Simona. Buon week-end!
Eliminacomfort food perfetto, segno la ricetta, un abbraccio grande !
RispondiEliminaUn classico intramontabile, Chiara. Un grandissimo abbraccio a te e grazie!
EliminaChe capolavoro amica mia :) Qui c'è davvero da leccarsi i baffi, immagino che profumino si sia sprigionato in cucina durante la cottura!
RispondiEliminaAdoro la pasta al forno!!!!!
RispondiEliminaSiamo in due, Mila. Ma ho idea che il numero degli estimatori della Pasta al Forno sia piuttosto elevato:)
EliminaGrazie infinite!