lunedì 26 marzo 2018

Malloreddus alla Campidanese. Reminiscenze gourmet.

Ci sono sapori che rimangono nella memoria e che difficilmente si dimenticano.
Manco dalla Sardegna da qualche tempo. E' un'isola bellissima e straordinaria ma sono perdutamente innamorata della meta delle mie vacanze estive, l'Alta Badia che, come vi ho forse detto fino allo sfinimento (vostro) considero la mia seconda casa.
L'amore per le splendide Dolomiti, per l'atmosfera montana e per il cibo dell'Alto Adige non ha però cancellato dalla mia memoria i sapori dell'isola dal mare di smeraldo e dalla natura selvaggia ed incontaminata.
Giusto un paio di giorni fa, l'articolo di una rivista dedicato alla cucina sarda mi ha ricordato i succulenti Malloreddus alla Campidanese, primo piatto dal sapore intenso ed irresistibile.
Non riuscendo a reperire gli gnocchetti di pasta fresca e non avendo tempo di prepararli in casa, ho utilizzato Malloreddus prodotti da un pastificio artigianale, ottenuti da un impasto di semola di grano duro di ottima qualità, poi essiccati lentamente e a bassa temperatura.

Buona settimana!

Maria Grazia










I Malloreddus

Conosciuti anche come gnocchetti sardi, sono un formato di pasta preparato con semola di grano duro e acqua. Il loro nome parrebbe derivare dal termine latino mallolus , che significa morso o boccone, anche se, secondo altre fonti, a dare il nome a questi piccoli gnocchetti rigati sarebbe il termine malloru, ovvero toro. Malloreddus significherebbe, quindi, vitellini.
Per la preparazione degli autentici gnocchetti sardi, indispensabile l'utilizzo di un ciuliri, un cestino di vimini dove passare con le dita i pezzetti di impasto per dare loro la classica forma dei Malloreddus. Sfregando i piccoli pezzetti di pasta contro il dorso del cestino si ottengono le tipiche scanalature, perfette per raccogliere il condimento. 
Il Sugo alla Campidanese è originario del Campidano, vasta pianura della Sardegna sud-occidentale ed è una classica salsa costituita da pomodoro fresco o passata, salsiccia tipica sarda con semi di anice e zafferano, che può essere aggiunto anche all'impasto degli gnocchetti.


(fonte, Dissapore)





Malloreddus alla Campidanese


Ingredienti
(per 4 persone)

360 g di gnocchetti sardi
250 g di salsiccia 
1 scalogno (o soffritto preparato con cipolla, sedano e carota)
450 g di passata di pomodoro biologica
1 bustina di zafferano
Pecorino Fiore Sardo DOP
2 cucchiai di olio extravergine di oliva della Riviera Ligure


Tagliare a fettine sottili lo scalogno, soffriggerlo qualche secondo in due cucchiai di olio extravergine di oliva, unire la salsiccia spezzettata e cuocere a fuoco dolce per circa 15 minuti.

Unire la passata di pomodoro biologica, lo zafferano precedentemente sciolto in poca acqua calda e salare. Cuocere per circa 30 minuti.

Lessare gli gnocchetti sardi in acqua bollente salata, scolarli e condirli con il Sugo alla Campidanese.

Prima di servire i Malloreddus alla Campidanese, unire una generosa grattata di Pecorino Fiore Sardo DOP.







12 commenti:

  1. Mettono appetito anche a quest'ora :-P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Direi 24 ore su 24, ma sappiamo contenerci :D
      Grazie mille, Consu! Un bacio grande!

      Elimina
  2. Molto appetitoso, affonderei volentieri la forchetta :)

    RispondiElimina
  3. un primo davvero succulento , Buona Pasqua cara Maria Grazia, un bacione !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei sempre tanto cara, Chiara! Grazie e Buona Pasqua anche a te, a Marco e a tutta la tua famiglia.

      Elimina
  4. Un piatto così semplice ma allo stesso tempo così buono! è uno spettacolo!

    RispondiElimina
  5. Un tipo di pasta che uso poco, grazie della ricetta

    RispondiElimina

Chiacchierare con voi è sempre una gioia.
Grazie per i pensieri ed il tempo che mi dedicate.
I commenti provenienti da utenti anonimi verranno pubblicati solo se firmati.