Il fine settimana del 2 è del 3 dicembre, tra Tigullio e Genova, sarà tutto dedicato alla Nocciola di Mezzanego e delle Valli del Tigullio, frutto dall’eccellente qualità organolettica e dalla storia millenaria. Da alcuni documenti dell'archivio notarile chiavarese, infatti, redatti tra la prima metà e la fine del XV secolo e relativi alla compravendita di terreni a noccioleto, si può dedurre che che la coltura del nocciolo risalga al tardo Medioevo. Il catasto della Repubblica di Genova riporta, nel XVII secolo, terreni atti a questo tipo di coltivazione.
Diverse sono le varietà selezionate nel tempo che oggi costituiscono il Misto Chiavari, marchio registrato dalla Camera di Commercio di Genova: Dall'Orto, Del Rosso, Tapparona, Bianchetta, Longhera e Sarveghetta. Sono il prodotto di una accurata selezione effettuata nelle valli Graveglia, Sturla, Fontanabuona ed i particolari noccioleti terrazzati e scoscesi testimoniano un'attività antica e difficile.
All’evento di quest’anno hanno aderito ristoratori, pasticceri e pastifici che celebreranno la Nocciola di Mezzanego rendendola protagonista di preparazioni uniche e speciali.
(alcune informazioni contenute in questo post sono state estratte Slow Food.it/Liguria)
Peccato, sarebbe stato bello esserci!!!
RispondiEliminaSono io Edvige non riesco uscire da anonimo grrrr. Sai le nocciole è l'unico frutto che non mi piace adoro le noci e mandorle però avrei voluto esserci. Io sono ferma non ho molta voglia di scrivere, i problemi sono tanti ed un intervento a primavera sarà necessario.
RispondiEliminaNon perdere tempo a scrivere sul mio blog è tutto vecchio. Passo volentieri da te. Un abbraccio amica buon proseguimento.