Nubi basse, temperatura insolitamente rigida, una capiente pentola al centro della tavola con all'interno un fumante, morbido bollito pronto per essere servito. Ecco il quadretto che ha fatto da sfondo alla cena del 25 dicembre e a quella di Capodanno.
Una consuetudine, quella del bollito, una sorta di rito cui da tempo mi sono affezionata e alla quale non ho mai rinunciato, nemmeno in occasione di quello che è doverosamente stato un Natale più intimo e che ha visto ridursi il numero dei commensali alla mia tavola. La ricetta di riferimento, come sempre, quella del Gran Bollito Misto Piemontese, anche se con qualche taglio di carne, qualche frattaglia e qualche bagnetto di accompagnamento in meno rispetto ai canonici della tradizione.
A presto!
Maria Grazia