E poi, guai. Se anche solo uno dei miei fedeli e pazienti amici lettori se lo fosse perso, non me lo sarei perdonato.
Veniamo al dunque. Pochi mesi fa, in occasione del concorso indetto da Ponti, avevo postato sulla pagina Facebook di Cuoco di Fulmine, una delle mie ricette preferite, Il Risotto Affumicato ai Fichi. Con mia grande sorpresa, o meglio con mio grande sbalordimento, il piatto è stato selezionato tra le tantissime ricette inviate, e, insieme ad altri quattro concorrenti, sono stata scelta per partecipare alla finale del web cooking game.
La gara si è svolta presso gli studi dello Spazio Presso a Milano e con queste modalità: il concorrente, con il prezioso aiuto di Chiara Maci, seguitissima food blogger e conduttrice tv, aveva il compito di realizzare un piatto che sarebbe stato successivamente sottoposto al giudizio di Chef Filippo La Mantia che attraverso un assaggio effettuato ad occhi bendati avrebbe dovuto indovinare il sesso, la provenienza, le caratteristiche individuali del concorrente e, soprattutto, gli ingredienti della preparazione. Al termine della valutazione, una volta scoperti gli occhi, il giudizio sull'impiattamento da parte dello chef.
Io ho cucinato uno tra i miei piatti di pasta preferiti, la Calamarata con Totanetti e Crema di Pinoli, aggiungendo al condimento originale una novità di Casa Ponti, i Carciofi Zero Olio.
Il meccanismo del gioco è stato studiato in maniera molto intelligente e dinamica, in modo da creare un'atmosfera famigliare e rilassata. Anche dietro le quinte si respirava un'aria serena e frizzante. Ho trovato nei miei compagni di avventura persone carinissime con le quali, nonostante la mia indole tendenzialmente riservata, mi sono sentita subito a mio agio, trascorrendo momenti piacevolissimi anche durante le pause di registrazione.
Chiara Maci, Chef Filippo La Mantia e tutte le persone che hanno lavorato al progetto #BlindPlate, i tecnici, la produzione, il regista, sono stati disponibilissimi e di una cortesia squisita.
Il meccanismo del gioco è stato studiato in maniera molto intelligente e dinamica, in modo da creare un'atmosfera famigliare e rilassata. Anche dietro le quinte si respirava un'aria serena e frizzante. Ho trovato nei miei compagni di avventura persone carinissime con le quali, nonostante la mia indole tendenzialmente riservata, mi sono sentita subito a mio agio, trascorrendo momenti piacevolissimi anche durante le pause di registrazione.
Chiara Maci, Chef Filippo La Mantia e tutte le persone che hanno lavorato al progetto #BlindPlate, i tecnici, la produzione, il regista, sono stati disponibilissimi e di una cortesia squisita.
Massimo Artioli, concorrente di Carpi, ha vinto la competizione realizzando un magnifico Risotto con Zucca, Salamella e Castagne.
I video di Ponti Blind Plate hanno ottenuto 900.000 visualizzazioni e quasi 100.000 visite sul sito dedicato all'evento.
In cucina con Chiara Maci
Trucco e Parrucco prima della registrazione
Con Chiara Maci e Chef Filippo La Mantia al termine della prova
Un divertente intervallo prima della premiazione
Potete guardare il video della mia partecipazione a #BlindPlate cliccando
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