Avete presente quei regalini inaspettati e vagamente romantici?
Un mazzo di rose, una bella pianta da sistemare in terrazzo o quei bijoux adocchiati in un negozio del centro città? Devo confessare che non sono più il mio genere da un bel po'.
Un mazzo di rose, una bella pianta da sistemare in terrazzo o quei bijoux adocchiati in un negozio del centro città? Devo confessare che non sono più il mio genere da un bel po'.
Da qualche anno, i miei occhi brillano quasi esclusivamente davanti a libri di cucina, buoni validi per un abbonamento annuale ad un food magazine, servizi piatti, sottopiatti ed ogni genere di oggetto che vada ad abbellire ed arricchire la tavola e ad intasare le mie credenze.
E, chi l'avrebbe mai detto, per una volta i miei messaggi, nemmeno troppo subliminali, sono stati recepiti.
In ordine di tempo, uno degli ultimissimi cadeaux ricevuti è un libro di cucina dal titolo per me irresistibile, "200 Ricette per il Pane", una guida concepita per la panificazione con la macchina per il pane, ma con molti suggerimenti per la realizzazione e la cottura tradizionale.
Il Pane alle Patate e Timo ha subito colpito la mia attenzione e, come spesso succede quando cerco di seguire le indicazioni di una ricetta, partendo dallo spunto originale sono arrivata ad una versione riveduta e corretta. In questo caso, le variazioni riguardano le farine ed alcune fasi del procedimento.
Buon week-end!
Maria Grazia
Pane ai Semi e Cereali con Patate e Timo
Ingredienti
170 g di farina macinata a pietra tipo 2 ai Semi e Cereali
(lino, miglio, mais, sesamo, segale, soia, avena, orzo)
130 g di farina speciale per pizze e focacce macinata a pietra
4 g di lievito di birra disidratato
1 cucchiaino di malto
130 ml latte scremato a temperatura ambiente (senza lattosio)
250 g di patate farinose
1 cucchiaio di timo fresco
1 cucchiaino di sale fino
burro senza lattosio
burro senza lattosio
sale marino
Cuocere le patate con la buccia, sbucciarle, schiacciarle con il passapatate e lasciarle raffreddare.
Nella ciotola della planetaria inserire le farine precedentemente miscelate e setacciate (unire anche i semi ed i cereali che rimarranno nel setaccio), il lievito di birra disidratato, il malto d'orzo, il latte, le foglioline di timo fresco ed il sale fino.
Impastare a velocità medio bassa finché l'impasto non si sarà ben incordato. Trasferirlo sul piano di lavoro abbondantemente infarinato (il composto si presenterà piuttosto idratato).
Lavorarlo ancora qualche secondo con le mani e collocarlo in una ciotola lievemente unta, coprire con un foglio di pellicola da cucina e trasferire l'impasto in luogo tiepido e riparato. Lasciar riposare per circa due ore o fino a che non sarà raddoppiato di volume.
Trascorso il tempo di riposo, trasferire l'impasto sul piano di lavoro infarinato ed effettuare le
pieghe base che rinforzeranno l'impasto e conferiranno al pane una bella alveolatura.
pieghe base che rinforzeranno l'impasto e conferiranno al pane una bella alveolatura.
Utilizzando i polpastrelli, dare all'impasto la forma di un rettangolo. Piegare quindi uno dei lati lunghi verso il centro e procedere nello stesso modo con l'altro.
Unire i due lati premendo bene con i polpastrelli ed effettuare la stessa operazione con i lati corti. Arrotolare l'impasto partendo dall'ultimo lato piegato e girarlo in modo che la chiusura delle pieghe rimanga sotto.
Coprire a campana con una ciotola capiente e lasciar riposare per circa mezz'ora, dopodiché dare all'impasto la forma di una pagnotta lunga e sottile.
Foderare il fondo di una teglia con un foglio di carta da forno e trasferirvi il filone. Spennellarlo con poco burro fuso e cospargere di sale.
Cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 25 minuti.
Ciao!!! Questo pane deve essere una delizia!
RispondiEliminaTi abbraccio
Grazie, gentilissima Manu! Un abbraccio grande a te!
EliminaCara Maria Grazia, mi fai vedere un pane che adoro e che so ho l'occasione di vedere lo prendo sempre, poi se penso che è fatto in casa, è ancora più buono.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana cara amica, un abbraccio e un sorriso:)
Tomaso
Il profumo del pane fatto in casa è davvero unico, caro Tomaso. Grazie di cuore per la tua sempre squisita cortesia, caro amico e buona domenica pomeriggio!
EliminaMa che buon pane profumato e gustoso !! Buon fine settimana !
RispondiEliminaGrazie, cara Claudia! Buona domenica pomeriggio!
EliminaChe buono pane cara :)
RispondiEliminaBuon fine settimana :)
I love baking, my dear Gloria :)
EliminaBuona domenica!
Buono e profumato :)
RispondiEliminaUn bacio e buon fine settimana
Grazie, Daniela! Buona domenica!
EliminaStupendo, così morbido e aromatico deve essere una delizia!
RispondiEliminaBono fine settimana, a presto ...
Grazie infinite, cara Anisja. Sono felice di leggerti. Un grande bacio e buona domenica pomeriggio.
Eliminaha un aspetto molto sfizioso, ne mangerei diverse fette e poi....addio dieta!
RispondiEliminaLa dieta può aspettare. W il pane fatto in casa :)
EliminaGrazie di cuore, Chiara e buona domenica pomeriggio!
ti faccio i miei migliori complimenti cara Maria Grazia per questo capolavoro di pane che hai realizzato: perfetto a dir poco sia per quanto riguarda l'aspetto esterno che la consistenza interna lievitata benissimo:)) inoltre senza ombra di dubbio è di una bontà e di un profumo unico, bravissima come sempre:)
RispondiEliminaun bacione e buon inizio settimana:))
Rosy
Effettivamente sono di certo regali più centrati!!! Come lo è pure la tua ricetta!!! Complimenti
RispondiEliminaE beh, era ora :D Grazie di cuore, cara Mila e buon pomeriggio!
EliminaUn gran pane molto profumato
RispondiEliminaGrazie mille, caro Günther! Un caro saluto e buon pomeriggio!
EliminaUn gran bel pane mi immaggino il suo profumo in cottura e anche dopo
RispondiEliminaNon c'è nulla di più gradevole del profumo del pane, caro Carmine. Grazie di cuore!
EliminaInvidia pura per quel bel libro che ti è stato regalato!!!! E complimenti per questo delizioso pane e quelle belle foto lo raccontano proprio bene! ;)
RispondiEliminaOra mi sbizzarrisco. Sono perlopiù ricette per la macchina del pane, ma è un dettaglio trascurabilissimo. Non si può pretendere troppo ^_^
RispondiEliminaUn grande abbraccio e grazie, Laura!
Devo dire che i miei occhi brillano dinnanzi a 4 cose: I Barbapapà, piante, fiori ed accessori per dolci! Caspita ne hai fatto proprio un uso sopraffino del libro ricevuto in dono :) Bravissima!
RispondiElimina