Altitudine, natura, relax e, ovviamente, buona cucina.
Sono gli elementi che, a fine agosto, scelgo per godere dei benefici di un paio di giornate di riposo prima del definitivo ritorno alla quotidianità.
Quest'anno ho pensato di trascorrere la mia piccola, ultima vacanza d'estate a Villa Pizzini, oasi di pace e bellezza che possiede tutte le caratteristiche elencate, anche se devo fare una precisazione riguardo alla cucina del Ristorante di Sabina e Ivan: non buona ma assolutamente straordinaria.
Villa Pizzini è una bellissima tenuta nata nel 1880 come residenza di caccia di una nobile famiglia del posto e, quasi un secolo più tardi, utilizzata come colonia estiva per bambini.
Dal 2016, dopo un anno e mezzo di restauro, è diventata un raffinato ed intimo ristorante con camere che si trova sopra Stresa, sulla cima del Mottarone, ad un'altitudine di circa 1490 m.
Una splendida terrazza naturale che domina dall'alto il magnifico Lago Maggiore e le Isole Borromee.
La vista che si gode da qui toglie il fiato, incantevole come l'intimo ed accogliente ristorante, il bellissimo faggeto che abbraccia l'ampio giardino dove mangiare all'aperto e le curatissime cinque stanze con vista sul Verbano e sulla catena del Monte Rosa.
Soggiornare in questa oasi di pace e bellezza deve essere molto suggestivo in ogni stagione.
Circondati dai meravigliosi colori della primavera, avvolti dalle calde tonalità del bosco in autunno o dall'atmosfera ovattata e magica regalata dal manto nevoso nei momenti più freddi dell'anno.
La cucina del ristorante si ispira alla tradizione piemontese, sapientemente esaltata da un tocco creativo e da una presentazione impeccabile.
Sabina è davvero abile nel non alterare l'animo dei piatti del territorio.
L'offerta del menu cambia circa ogni due mesi, proprio per rispettare la stagionalità delle materie prime che provengono dagli orti e dai piccoli allevamenti di Villa Pizzini, da aziende agricole e produttori locali.
L'orto vista lago di Villa Pizzini |
La ricerca della freschezza degli ingredienti garantisce ai clienti una cucina di alta qualità.
Sabina prepara ogni giorno le torte per la colazione, il pane, la pasta fresca. E si sente.
Pranzo a Villa Pizzini
I nostri due giorni gourmet a Villa Pizzini sono stati inaugurati con un piacevolissimo pranzo all'aperto e con i magnifici Agnolotti "Cavour" al Burro d'Alpeggio e Salvia, sfoglia perfetta ed un ripieno dalla consistenza unica: carne di manzo e di maiale, riso Carnaroli e spinaci.
"Di una bontà commovente", direbbe un mio caro amico.
E poi sì, senza alcun ritegno e dimenticando per un attimo le buone regole del galateo, ho appoggiato sugli agnolotti un tocchetto del fragrante pane integrale da poco sfornato.
Quelle gocce brillanti di Burro del Mottarone meritavano un comprensibilissimo strappo all'etichetta.
Quelle gocce brillanti di Burro del Mottarone meritavano un comprensibilissimo strappo all'etichetta.
La Cheesecake ai Frutti di Bosco, leggera ed in una deliziosa versione monoporzione, ha concluso il nostro primo pasto a Villa Pizzini, tardivo per via del viaggio ma niente affatto veloce.
Ogni boccone, infatti, è stato assaporato con la dovuta, meritatissima deferenza.
Cenare a Villa Pizzini
La sala del Ristorante di Villa Pizzini è raccolta, essenziale, raffinata. Proprio come la mise en place, curata nei minimi dettagli e senza fronzoli.
L'ambiente è perfetto per una cena in famiglia o per un intimo tête-à-tête.
Lo spazio ricavato nella torretta, poi, è bellissimo ed estremamente romantico.
Lo spazio ricavato nella torretta, poi, è bellissimo ed estremamente romantico.
Ivan, attento e discreto padrone di casa, ci ha presentato ogni portata, illuminandoci sulla provenienza e sulla qualità degli ingredienti dei piatti ordinati.
Abbiamo iniziato con un gustoso ed insolito appetizer, i Crostini di Hummus di Carote Viola dell'Orto con Olive Taggiasche.
Abbiamo iniziato con un gustoso ed insolito appetizer, i Crostini di Hummus di Carote Viola dell'Orto con Olive Taggiasche.
Non immortalato dal mio smartphone, ma molto, davvero molto apprezzato.
Dal menu estivo (come ho accennato prima, la lista cambia spesso, per garantire freschezza e stagionalità dei prodotti), la scelta del primo piatto è caduta sui Cardinali dal Cuore Liquido al Parmigiano Reggiano 36 mesi .
"Un'esplosione in bocca di Parmigiano!", così ha esordito, compiaciuto, mio figlio al primo assaggio.
"Un'esplosione in bocca di Parmigiano!", così ha esordito, compiaciuto, mio figlio al primo assaggio.
La Pancia di Maialino Aromatizzata al Timo Limone, Santolina e Maggiorana, cottura sottovuoto a bassa temperatura, accompagnata da Insalata di Montagna dell'orto di Villa Pizzini, la seconda, succulenta portata.
Con la cottura a bassa temperatura, la carne non perde succhi e sapori, rimanendo straordinariamente tenera e morbida.
Tra i dessert in menu, la scelta è caduta su un golosissimo e tipico Bonet al Cioccolato e Amaretti, fine pasto piemontese che non necessità di presentazioni.
Un sano e ristoratore sonno di otto ore, una ricca e salubre colazione con le prelibatissime torte e confetture fatte in casa di Sabina, ci hanno preparati ad una giornata di perlustrazione di questa suggestiva zona che offre la possibilità di percorrere sentieri con diversi livelli di difficoltà.
Escursioni condite da un panorama incantevole con vista a 360° su Monte Rosa, Alpi Marittime, Lago Maggiore e Lago d'Orta, ma anche sui Laghi di Varese, Monate, Mengozzo, Biandronno e Comabbio. Non a caso, il Mottarone è anche denominato La Montagna dei Sette Laghi.
Una giornata intensa ci ha consegnati, quindi, all'attesissima ora di cena.
Nessun dubbio sull'ordinazione della serata. Dal giorno precedente, avevamo programmato l'incontro con il ricco, profumato e genuino Tagliere Degustazione di Villa Pizzini, salumi e formaggi nostrani accompagnati da assaggi della casa.
Tra questi, Toma del Mottarone, Caprino Ossolano (viene consegnato alle cucine del ristorante a giorni alterni), Pancetta Arrotolata aromatizzata alla Cannella, Prosciutto Crudo della Val Vigezzo, il più delicato e dolce che abbia mai assaggiato. Ed io sono veramente incontentabile quando si tratta della dolcezza di questo salume.
Il tutto accompagnato da Confettura di Fichi fatta in Casa, Caponatina di Verdure dell'Orto e Bagnet Verd Piemontese.
A seguire, una raffinata Millefoglie dell'Orto, con Emulsione agli Spinaci ed Essenza alle Erbe Aromatiche. I profumi dell'orto tra sfoglie leggere e fragranti.
La Sfogliatina di Pesche e Crema Inglese è il dessert che ha concluso la nostra ultima cena a Villa Pizzini.
Lui è Bonatti, il dolcissimo Australian Shepherd di Ivan e Sabina, nonché
grande estimatore del panorama lacustre
Links utili
Villa Pizzini
La storia di Villa Pizzini
Come raggiungere Villa Pizzini
Il Mottarone
Escursioni sul Mottarone
Pace, serenità e relax è quello che ci vuole, e poi, se c'è anche del buon cibo, ben venga. Goditi a pieno questa vacanza !
RispondiEliminaSagge parole, cara Claudia. La vacanza è terminata ma ne sento ancora i benefici :)
EliminaGrazie!!!
Cara Maria Grazia, a parte i menù che sono buonissimi!!!
RispondiEliminail resto mi sembra che ci ai portato in paradiso!!!
Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Sono felice che tu abbia apprezzato il mio racconto, Tomaso! Grazie! Un grande abbraccio e buon fine settimana con il sorriso :)
EliminaChe luogo incantevole e che sfiziosi piatti che ti sei gustata :-P
RispondiEliminaGustosissimi, Consu!
EliminaUn abbraccio e grazie infinite!
Maria Grazia questo posto è davvero incantevole. Direi un ottimo modo per ricaricarsi e ripartire. Un abbraccio
RispondiEliminaPaola
E' proprio così, Paola e sono felice di averlo scoperto. L'Italia è ricca di angoli poco conosciuti e magnifici che meritano una visita.
EliminaUn abbraccio grande a te e grazie mille!
Grazie delle informazione e del suggerimento
RispondiEliminaGrazie a te, Günther!
EliminaChe bel posto.. e che bei piatti! Non è lontano da Milano, adesso mando il link a mio marito ;-)
RispondiEliminaUn bacio carissima e complimenti per il post delizioso!
Magnifica oasi di tranquillità e buona cucina, Annalisa.
EliminaTi piacerà moltissimo!
Un abbraccio e grazie di cuore!
ricordo questo ristorante nella puntata di 4 Ristoranti dedicata al lago Maggiore, veramente un bel posto !Ottimo reportage, mette voglia di andare...Un bacione
RispondiEliminaÈ proprio grazie alla trasmissione di Borghese che ho conosciuto questo posto incantevole. Folgorata dalla bellezza del luogo, dalla squisita cortesia di Ivan e Sabrina e conquistata dalla cucina. Grazie infinite, Chiara! Il tuo apprezzamento mi onora.
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