La mia incontenibile passione per Pizze e Focacce. Difficile tenerla a freno.
E dire che mi propongo sempre di seguire un regime alimentare misurato prima degli immancabili banchetti festivi, ma niente, ci casco ogni volta.
Così, anche in prossimità della Pasqua, non ho potuto esimermi dal mettere le mani in pasta.
La Focaccia con Burrata di Bufala e Pesto Genovese, come succede spesso a casa mia, è nata in occasione di una cena organizzata all'ultimo minuto. Chi mi segue anche sui social ne avrà già visto la foto, scattata al volo poco prima di servirla a tavola (e si vede!).
Tra gli amici che mi seguono, molti mi hanno chiesto la ricetta tramite mail o messaggio privato.
Felice del successo riscontrato da questa semplice ma stuzzicante focaccia, provvedo in men che non si dica a registrarla anche nel Diario di Mary Grace.
A presto!
Felice del successo riscontrato da questa semplice ma stuzzicante focaccia, provvedo in men che non si dica a registrarla anche nel Diario di Mary Grace.
A presto!
Maria Grazia
La Burrata
Formaggio di latte vaccino o di bufala, la Burrata è nata grazie ad una fortunata intuizione di Lorenzo Bianchino, casaro di una masseria di Piana Padula, all'interno di quello che è oggi il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, nella provincia di Barletta-Andria-Trani.
Considerata la abbondante nevicata che impediva la regolare consegna del latte, il casaro aveva recuperato la panna che affiorava naturalmente dal latte e, rifacendosi al procedimento utile alla conservazione del burro, creo un involucro con la pasta per la mozzarella e al suo interno introdusse, oltre alla panna anche altri residui di pasta filata
La nascita di questo meraviglioso prodotto caseario risale agli Anni Venti del secolo scorso.
La Burrata si presenta come un involucro di pasta di formaggio a forma di palloncino legato con fili di erba spontanea o nastri di fibra vegetale ed è schiacciato nella parte inferiore. Il cuore è cremoso, quasi fluido e diventa più denso con il passare dei giorni. Ricco di panna, ha il sapore straordinario del latte appena munto. Il suo elevato contenuto di grasso la rende un formaggio particolarmente deperibile.
Una burrata confezionata si conserva per circa 10/15 giorni nella parte meno fredda del frigorifero.
Acquistata sfusa si conserva sempre in frigo ma per due o tre giorni.
Nel 2016, la Burrata di Andria ha ottenuto il riconoscimento IGP, marchio che garantisce l'alta qualità del latte e la completa tracciabilità del prodotto. Ogni fase della produzione, infatti, viene controllata e documentata in ottemperanza a quanto previsto dal Disciplinare di Produzione.
(fonte, Il Giornale del Cibo)
Focaccia con Burrata di Bufala
e Pesto Genovese
Ingredienti
200 g di farina 1 macinata a pietra
50 g di semola rimacinata di grano duro macinata a pietra
125 ml di acqua tiepida
20 ml olio extravergine d'oliva della Riviera Ligure
1 cucchiaino di sale
50 g di semola rimacinata di grano duro macinata a pietra
125 ml di acqua tiepida
20 ml olio extravergine d'oliva della Riviera Ligure
1 cucchiaino di sale
250 g di burrata di Bufala
Pesto
Introdurre l'acqua tiepida nella ciotola della planetaria, unire le farine setacciate, l'olio extravergine di oliva ed il sale. Impastare a velocità medio/bassa fino ad ottenere un composto omogeneo.
Dividere l'impasto in due panetti e tirare due sfoglie molto sottili. Stenderne una sulla teglia (diametro 32 cm) con il fondo rivestito con carta da forno.
Dividere l'impasto in due panetti e tirare due sfoglie molto sottili. Stenderne una sulla teglia (diametro 32 cm) con il fondo rivestito con carta da forno.
Sgocciolare la burrata con cura riducendola prima a tocchetti e versandola in un setaccio a maglie fitte, mescolare e lasciar sgocciolare per qualche minuto.
Distribuire la burrata a tocchetti sulla sfoglia adagiata sulla teglia e coprire con la seconda.
Sigillare bene il bordo e bucherellare qua e là la superficie della focaccia pizzicando la pasta con le dita. Irrorare con un filo d'olio extravergine di oliva.
Infornare a 220° per circa 12 minuti (il tempo può variare a seconda del forno).
Sigillare bene il bordo e bucherellare qua e là la superficie della focaccia pizzicando la pasta con le dita. Irrorare con un filo d'olio extravergine di oliva.
Infornare a 220° per circa 12 minuti (il tempo può variare a seconda del forno).
Una volta estratta la focaccia dal forno, distribuire il pesto sulla sua superficie.
Cara Maria Grazia, vedendo la foto io ci proverei anche se mi è difficile.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio.
Tomaso
Un abbinamento inusuale ma molto gustoso
RispondiEliminaChe sublime visione..anche a quest'ora :-P
RispondiEliminaSe unisci focaccia + pesto + burrata svengo sicuramente! Piccoli grandi capolavori Maria Grazia!
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