In ogni edizione (la quattordicesima, quella di quest'anno), il programma pensato per i giurati ospiti si spalma su tre giorni ed ogni volta regala emozioni uniche legate alla scoperta del variegato territorio bergamasco, delle sue tradizioni e della sua storia.
La prima giornata, giovedì 18 ottobre, è stata dedicata ad una escursione a Bergamo Alta, cuore della città orobica ricca di storia e di fascino.
La sera, prima della consueta cena di benvenuto presso l'Hotel Palace Zingonia, si è svolto un interessante incontro con l'enologo Luigi Odello e con il direttore del Consorzio Tutela Valcalepio Sergio Cantoni.
Un dibattito molto apprezzato, durante il quale sono stati sviluppati spunti interessanti ed espresse considerazioni sulla degustazione, sulle emozioni legate al vino, sul mondo dei concorsi enologici e sull'importanza dei riconoscimenti assegnati.
Venerdì 19 ottobre, il clou dell'evento.
Al PalaSpirà di Spirano si sono riunite le 7 commissioni di degustazione. Anche quest'anno, ho avuto l'onore ed il privilegio di far parte della Giuria Web.
Ottantacinque i giurati internazionali giunti a Bergamo e provenienti da 31 nazioni (Croazia, Germania, Malta, Slovenia, Francia, Libano, Romania, Colombia, Israele, Moldavia, Canada, Georgia, Slovacchia, Spagna, Polonia, Ungheria, Turchia, Bulgaria, Cina , Russia, Sud Corea, Repubblica Ceca, Regno Unito, Argentina, Sud Africa, Giappone, Serbia, Perù, Grecia, Lettonia e Italia). Duecentocinquantuno e provenienti da 25 Paesi i Cabernet, Merlot e taglio bordolese sottoposti al giudizio di enologi, tecnici, produttori, giornalisti e blogger.
Settantaquattro le medaglie d'oro assegnate. Il Paese più premiato l'Italia, con 30 riconoscimenti (di cui nove a vini bergamaschi), al secondo posto la Serbia con 9 medaglie.
Venticinque i premi conferiti della stampa e due menzioni speciali per i riconoscimenti assegnati agli Incroci: Elimarò, incrocio Merlot e Teroldego proveniente di Vigneti delle Dolomiti I.G.T. Rebo (Cantina Toblino S.C.A.) ed Incrocio Terzi N. 1 Colleoni, della Cantina Sociale Bergamasca.
Al termine delle sessioni di assaggio e dopo la degustazione del pranzo a buffet preparato dagli studenti dell' IPSSAR di San Pellegrino Terme, è stato il momento della visita al Caseificio Arrigoni di Pagazzano, azienda con pluriennale esperienza nella produzione di formaggi tipici della tradizione lombarda e bergamasca come Gorgonzola, Taleggio e Quartirolo.
Insieme al rispetto del territorio e della tradizione, l'utilizzo di una filiera produttiva completa costituisce il punto di forza del Caseificio Arrigoni: dalla materia prima al prodotto finito, dalla terra e dagli allevamenti al confezionamento e alla strategie di vendita.
Insieme al rispetto del territorio e della tradizione, l'utilizzo di una filiera produttiva completa costituisce il punto di forza del Caseificio Arrigoni: dalla materia prima al prodotto finito, dalla terra e dagli allevamenti al confezionamento e alla strategie di vendita.
A coronamento di una giornata davvero piena, la consueta ed attesissima Cena di Gala di Emozioni dal Mondo, svoltasi quest'anno nella suggestiva cornice de Il Fontanile di Gandosso.
Un incontro stellato quello con la cucina di Chef Daniel Facen del Ristorante A' Anteprima di Chiuduno che, come già accadde lo scorso anno, ha deliziato gli ospiti.
Alle 9 di sabato 20 ottobre, presso la Sala Mosaico della Camera di Commercio di Bergamo, si è svolto il Convegno "Uno sguardo sul futuro della sostenibilità vitivinicola: dalla Genetica all'Analisi Sensoriale".
All'incontro, moderato da Giorgio Lazzari, segretario della Strada del Vino e dei sapori della Valcalepio, sono intervenuti:
Attilio Scienza , Professore presso la Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Milano,
Stefano Bertacchi, Ricercatore presso l'Università degli Studi Milano Bicocca,
Valerio Mazzoni, del Centro di Ricerca e Innovazione Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige,
Diego Begalli, Professore presso la Facoltà di enologia dell'Università degli Studi di Verona,
Luigi Odello del Centro studi Assaggiatori Brescia.
Quando un vino può essere definito sostenibile sul piano sensoriale?
Queste alcune delle risposte date da Luigi Odello:
- quando dona piacere,
- quando il piacere può essere prolungato perché se ne possono bere volumi adeguati senza soffrire di alterazione alcolica,
- quando il piacere può essere incrementato dal riflesso del territorio nel bicchiere
Al termine del dibattito, sono stati annunciati i vini vincitori e le date dell'edizione 2019, la quindicesima, del Concorso Internazionale Enologico Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet insieme.
Nel pomeriggio di sabato 20 ottobre, nel Gran Salone di Palazzo Terzi, splendida dimora storica sita nel cuore di Bergamo Alta, è stato aperto al pubblico il banco d'assaggio dei vini selezionati dalle giurie internazionali di Emozioni dal Mondo.
Palazzo Terzi è un'incantevole ed antica dimora nobiliare con un magnifico giardino terrazzato che si sviluppa su vari livelli e dal quale si può godere una vista che lascia senza fiato.
La degustazione dei vini premiati è stata ulteriormente allietata dalla sfilata degli abiti ispirati al mondo del vino, realizzati ed indossati per l'occasione dalle studentesse della Associazione Scuola di Moda e Design SILV di Bergamo.
Nella sala dedicata agli assaggi, è stato inoltre allestito un Ufficio Postale temporaneo preposto alla presentazione e alla vendita dell'annullo speciale dedicato al Concorso Enologico Emozioni dal Mondo.
Disponibili anche le cartoline a tiratura limitata (500 esemplari per ciascun tipo) dedicate al Consorzio Tutela Valcalepio e alla quattordicesima edizione di Emozioni dal Mondo.
Il timbro, di forma ovale, riproduce il logo della Società Cooperativa Vignaioli Bergamaschi.
Per soddisfare le richieste dei collezionisti, lo speciale annullo postale è ancora disponibile e lo sarà fino al 20 dicembre, presso lo Sportello Filatelico dell'Ufficio Postale di Bergamo Centro per poi essere depositato presso il Museo Storico della Comunicazione di Roma.
E' ogni anno un privilegio far parte di un evento di tale rilevanza internazionale.
Sempre impeccabili l'organizzazione e il programma dedicato agli ospiti della kermesse che possono ogni volta arricchire la conoscenza del territorio orobico.
Grazie di cuore per la fiducia accordatami agli organizzatori del Concorso, al Consorzio Tutela Valcalepio, alla sempre entusiasta, disponibile e deliziosa Sara Cantoni, PR e Events Organization del Consorzio.
E, come sempre saluto Bergamo, ormai così preziosa e famigliare.
A reedìs, Bèrghem!
Valcalepio, Ieri, Oggi e Domani, il volume donato ad ognuno dei membri delle commissioni del Concorso Enologico. La storia di un territorio e dei suoi vini attraverso le testimonianze e le voci di coloro che, quarant'anni fa, hanno contribuito alla nascita del Valcalepio, come vino e come zona enologica.
Emozioni di Vino
Concorso Internazionale Enologico Emozioni dal Mondo 2016. La Dodicesima Edizione
Links utili
deve essere stata proprio una bella esperienza!!!Baci Sabry
RispondiEliminaE sempre un grandissimo piacere tornare a Bergamo e partecipare ad Emozioni dal Mondo. Grazie, Sabrina!
Eliminache bella abventura cara ! Looks wonderful !! hugs!
RispondiEliminaGrazie, Gloria!
EliminaBergamo Alta ha un fascino tutto particolare, ottima location per questo concorso enologico. Che bella esperienza che hai vissuto e grazie per averla condivisa con noi! Un bacio
RispondiEliminaGrazie a te, Laura! Un bacio a te e a tutta la De Win Family :)
EliminaGrazie, un bellissimo reportage!!!!!
RispondiEliminaGrazie a te, Simona!
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