Si è svolta questa mattina presso la Sala Trasparenza di Regione Liguria, la presentazione di Slow Fish, la manifestazione dedicata agli ecosistemi dell’acqua e alle risorse del mare che si svolgerà dall’1 al 4 giugno al Porto Antico di Genova, uno dei simboli della cultura marinara genovese. Il tema di quest’anno, Coast to Coast, evidenzia l’interazione tra gli ambienti acquatici e la terraferma. Ogni nostro comportamento, infatti, ha una profonda influenza sullo stato di salute delle acque e mari e oceani hanno un ruolo importante nei cambiamenti climatici. L’interconnessione tra terraferma e acqua è, evidentemente, molto profonda.
Genova, quindi, tornerà ad essere la casa di Slow Fish e tanti saranno gli eventi, i laboratori, gli incontri, i forum e le conferenze dedicate agli ambienti marini, alla tradizione della cucina di mare, alla pesca e a tutto ciò che è ad essa legato.
Proprio a questo argomento, è dedicato uno degli appuntamenti fissi di Slow Fish, La parola ai pescatori, l’incontro con chi il mare lo vive ogni giorno e racconta il fascino del mare, le difficoltà ed i problemi nel rivendicare i propri diritti e si impegna affinché venga riconosciuta la peculiarità e l’importanza delle proprie tecniche artigianali. I pescatori rappresentano l’anima di Slow Fish. In particolare, la piccola pesca
sta soffrendo ovunque: i margini di guadagno si sono ridotti (tra le cause principali, il rincaro dei carburanti) e la crisi climatica non è stata certo d’aiuto. La cultura della piccola pesca rappresenta un sapere che rischia di svanire nel giro di alcune generazioni e, senza i pescatori, le nostre corse perderebbero anima e bellezza.
Questo il messaggio, forte ed accorato, emerso durante la presentazione di Slow Fish, all’interno della quale torneranno anche le degustazioni dei Laboratori del Gusto, dove assaggiare non solo i sapori del mare ma anche vini, oli e tutti quei prodotti che rappresentano la ricchezza dell’agricoltura costiera.
A braccetto con il gusto, anche la riflessione sulle tematiche ambientali legate al mondo ittico e alle abitudini dei consumatori. Degustare i polposi e saporiti muscoli di La Spezia, ad esempio, permetterà di riflettere su quella che è una forma di allevamento sostenibile che ha a che fare, ad esempio, con le conseguenze del cambiamento climatico è della predazione delle orate.
Tornano anche gli Aperitivi Quotidiani, le Birre Artigianali, le Cucine di Strada con i Food Truck.
Immancabile il Mercato di Slow Fish, con le bancarelle che come di consueto esporranno il meglio dei prodotti della pesca e della agricoltura costiera. Tra i protagonisti, i Presidi Slow Food, i prodotti selezionati dalla Fondazione Slow Food nel totale rispetto dei produttori e dell’ambiente in cui operano.
E ancora gli Appuntamenti a Tavola, cene che vedranno protagonisti gli ecosistemi costieri, e le lezioni di In Cucina con Slow Food, con i cuochi dell’Alleanza e delle Osterie di Slow Food.
Un primo assaggio di Slow Fish 2023 si svolgerà a Portofino ed in collaborazione con Belmond Hotel, mentre il 13 e 14 maggio il Comune di Alassio ospiterà una due giorni dedicata alle specialità del Ponente Ligure. A questo link il programma.
Il programma ed il calendario completo degli eventi, in continuo aggiornamento, legati a Slow Fish 2023 Coast to Coast su slowfish.slowfood.it.
Communication is very important!
RispondiEliminaYes, it is Angie. Thank you so much!
EliminaMolto interessante peccato non esserci. Grazie comunque delle info. Buona giornata un abbraccio.
RispondiEliminaGrazie a te, Edvige!
EliminaA Genova avete spesso eventi molto interessanti come questo. Grazie di averlo condiviso 😘
RispondiEliminaChe interessante deve essere questo evento! Perfetta la tua presentazione, come al solito sei bravissima!
RispondiEliminaE tu sempre troppo gentile, Cristina. Grazie!
EliminaQuanto mi piacciono queste manifestazioni!!!
RispondiEliminaDavvero preziose Simona. Grazie!
EliminaQuante cose belle a Genova Maria Grazia! e' una città che adoro, mio fratello ci ha vissuto tanti anni e sono molto affezionata! grazie per i tuoi bellissimi reportage
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