Sabato scorso sono rimasta sola a pranzo. Che mi ricordi, non accadeva da anni.
Ora ditemi, impegnati fuori casa figlio e consorte, non avrei forse potuto accordarmi con un'amica e pranzare con lei in una piacevole alternanza di cibo e chiacchiere?
Invece, e non faticherete ad immaginarlo, laboratorio aperto ed esperimenti a pieno regime.
D'altronde, in quale altra propizia occasione avrei potuto cucinare una succulenta ed impegnativa pasta al forno?
Normalmente, le mattinate dei week-end trascorsi in casa sono caratterizzate da un bombardamento di quesiti e richieste. Da una parte s'ode una voce chiedere un chiarimento di latino e dall'altra una che, accorata, sollecita informazioni riguardanti la collocazione delle camicie...che da oltre vent'anni hanno residenza presso lo stesso armadio.
No, no. Occasione da prendere al volo!
In una mattinata come quella descritta, i paccheri sarebbero usciti più scotti che mai, gamberi ed asparagi inceneriti e la sottoscritta dritta ad una lezione d'emergenza di training autogeno.
In una mattinata come quella descritta, i paccheri sarebbero usciti più scotti che mai, gamberi ed asparagi inceneriti e la sottoscritta dritta ad una lezione d'emergenza di training autogeno.
Maria Grazia
Paccheri Gratinati con Formaggi,
Asparagi e Gamberi Rosa
Asparagi e Gamberi Rosa
Ingredienti
33 paccheri Pasta Lagano
(lessare qualche pacchero in più, da utilizzare nel caso se ne rompesse qualcuno)
(lessare qualche pacchero in più, da utilizzare nel caso se ne rompesse qualcuno)
200 g di robiola
200 g di ricotta sarda
1 mazzo di asparagi
1 mazzo di asparagi
300 g di gamberi rosa freschissimi
1 scalogno
1/2 bicchierino da liquore di brodo di giuggiole (o vino bianco dolce)
sale
sale
900 ml latte scremato
60 ml latte scremato (per il roux)
50 g di farina di riso
Preparare la besciamella
Scaldare il latte in una casseruola e nel frattempo preparare il roux sciogliendo la farina in 60 ml di latte. Aggiungere il latte caldo, salare, portare ad ebollizione e spegnere il fuoco.
La consistenza sarà quella di una besciamella meno densa di quella tradizionale.
La Ricetta
Cuocere i paccheri e scolarli al dente, facendo attenzione a non romperli.
In una ciotola mescolare la robiola con la ricotta e lavorare i formaggi a crema con l'ausilio di poco latte.
Staccare la testa del gambero e togliere il carapace che ne contiene la polpa. Con un coltello praticare un taglio sulla schiena del crostaceo ed eliminare il filamento intestinale. Sciacquare bene i gamberi e tenerli da parte.
Sciacquare e mondare gli asparagi. Eliminare la parte dura spezzandoli con le mani, in modo da separarla da quella commestibile.
Tagliare gli asparagi a qualche centimetro dalle punte e tenere da parte i gambi. Questi si faranno poi lessare, tagliati a rondelle e per un paio di minuti, in poca acqua. Si frulleranno e si uniranno alla besciamella.
In un pentolino, preparare un fumetto veloce con i carapaci e le teste dei gamberi, facendoli bollire per qualche secondo. Filtrare il liquido e tenerlo da parte.
In un tegame dal fondo antiaderente e dai bordi alti, rosolare lo scalogno tagliato a fettine sottili ed unire le punte degli asparagi. Proseguire la cottura fino a che queste non saranno croccanti.
Unire i gamberi, sfumare con il brodo di giuggiole (o il vino bianco dolce), cuocere per qualche minuto, eventualmente bagnando con il fumetto di carapaci.
A cottura ultimata, tritare le punte di asparagi insieme ai gamberi, unirli alla crema di formaggi ed amalgamare bene.
Bagnare con poco latte il fondo di una pirofila, sistemare i paccheri "in piedi" uno vicino all'altro.
Con l'ausilio di una sacca da pasticcere o di una siringa per alimenti, introdurre la crema di formaggi, asparagi e gamberi (nel caso ne fosse avanzata, unirla alla besciamella, mescolando con cura).
Versare sulla pasta ripiena la besciamella, distribuire sulla superficie qualche fiocchetto di burro ed infornare a 190° per circa 15/20 minuti, usando la funzione grill negli ultimi 5).
Regolarsi comunque secondo il proprio forno e seguire costantemente la cottura.
In una ciotola mescolare la robiola con la ricotta e lavorare i formaggi a crema con l'ausilio di poco latte.
Staccare la testa del gambero e togliere il carapace che ne contiene la polpa. Con un coltello praticare un taglio sulla schiena del crostaceo ed eliminare il filamento intestinale. Sciacquare bene i gamberi e tenerli da parte.
Sciacquare e mondare gli asparagi. Eliminare la parte dura spezzandoli con le mani, in modo da separarla da quella commestibile.
Tagliare gli asparagi a qualche centimetro dalle punte e tenere da parte i gambi. Questi si faranno poi lessare, tagliati a rondelle e per un paio di minuti, in poca acqua. Si frulleranno e si uniranno alla besciamella.
In un pentolino, preparare un fumetto veloce con i carapaci e le teste dei gamberi, facendoli bollire per qualche secondo. Filtrare il liquido e tenerlo da parte.
In un tegame dal fondo antiaderente e dai bordi alti, rosolare lo scalogno tagliato a fettine sottili ed unire le punte degli asparagi. Proseguire la cottura fino a che queste non saranno croccanti.
Unire i gamberi, sfumare con il brodo di giuggiole (o il vino bianco dolce), cuocere per qualche minuto, eventualmente bagnando con il fumetto di carapaci.
A cottura ultimata, tritare le punte di asparagi insieme ai gamberi, unirli alla crema di formaggi ed amalgamare bene.
Bagnare con poco latte il fondo di una pirofila, sistemare i paccheri "in piedi" uno vicino all'altro.
Con l'ausilio di una sacca da pasticcere o di una siringa per alimenti, introdurre la crema di formaggi, asparagi e gamberi (nel caso ne fosse avanzata, unirla alla besciamella, mescolando con cura).
Versare sulla pasta ripiena la besciamella, distribuire sulla superficie qualche fiocchetto di burro ed infornare a 190° per circa 15/20 minuti, usando la funzione grill negli ultimi 5).
Regolarsi comunque secondo il proprio forno e seguire costantemente la cottura.
Una ricetta favolosa :)
RispondiEliminaSe sono sola, mangio quello che trovo in frigo oppure una brioche con gelato se è estate.
RispondiEliminaHai fatto un piatto bellissimo e poi hai avuto anche più tempo per fare le foto, essendo da sola ;)!
E' tanto che non passo a trovarti, vedo che hai cambiato vestitino al tuo blog, è bellissimo!
Ciao Maria Grazia, a presto.
Che buon piatto... molto gustoso e con una bella presentazione !
RispondiEliminaGrazie mille, Claudia! Sei gentilissima!
Eliminaahahahahah!!! anche tu...che vai a nascondere le camicie sempre nello stesso posto...! ;-))) Che delizia questa pasta al forno e quel piatto a forma di fiore sembra proprio nato per ospitare questi straordinari paccheri gratinati! Bravissima. Un bacione
RispondiEliminaE già. Confondo le idee :D
EliminaGrazie mille, dolcissima Riccia :)
Un bacio grande anche a te!
Cara Maria Grazia, non ne ho mai assaggiati, paccheri così fatti ma credo che siano molto buoni. Ciao e buona serata cara amica.
RispondiEliminaTomaso
Credo ti piacerebbero molto, Tomaso. Grazie mille e buon mercoledì sera!
EliminaPastara a rapporto. Mangio e svengo da tanto deve essere buona. Passo e chiudo.
RispondiEliminaUn abbraccio, cara
Bentornata Pastara :) Io sono svenuta decine di volte alla vista delle tue opere d'arte culinaria. Pertanto, mi sento onorata dal tuo giudizio.
EliminaUn abbraccio grandissimo a te, Lorendana e grazie!
Che eleganza!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie mille, Manu. Sei gentilissima!
EliminaChe delizia!!! Anche io stasera pasta ripiena al forno!! Fa così primavera con gli aparagi e i gamberi!! Hai fatto bene Mary, per una teglia così golosa c'è bisogno di calma e relax!! Un abbraccio!!
RispondiEliminaME NE MANGEREI UN BEL PIATTO PROPRIO ORA ANCHE SE HO APPENA CENATO, TROPPO BUONO!!!!BACI SABRY
RispondiEliminaTi ruberei al volo quella teglia di gustosissimi paccheri, che meraviglia, è un piatto davvero molto invitante!!! bravaaaa!!!
RispondiEliminaBacioni
Tempo per cucinare con piacere e fotografare con calma .... un miraggio :-)
RispondiEliminaI paccheri sono davvero fantastici, golosissimi, da assaggiare all'istante :-)
La presentazione è bellissima, complimenti!
Ciao, a presto ....
che ricetta meravigliosa: troppo invitanti e goduriosi i tuoi paccheri : ripieni con i formaggi che adoro,sono sicuramente di una bontà unica, bravissima come sempre Maria Grazia, ti faccio i miei migliori e più sinceri complimenti:))
RispondiEliminaUn bacione:))
Rosy
Questo è un piatto al quale non puoi assolutamente dire di no
RispondiEliminaBellissimo e così goloso
Brava Maria Grazia
Sei sempre tanto carina, Tiziana! Grazie mille!!!
EliminaApprovo la tua decisione a vita!!!!!!! :D Che bella coccola ti sei concessa. Guarda qui che meraviglia di sapori e che piatto invitante. Sei sempre meravigliosa, mia dolce MG!!!
RispondiEliminaUn abbraccio grandissimo.
Ma grazie, Stellina!!! Riempi sempre il mio cuore di gioia! Grazie millemila!
EliminaUn abbraccio grandissimo a te!
Ma che belli così farciti.. si presentano molto bene.. E poi che bontà il ripieno!!!!! smackkk
RispondiEliminaGrazie mille, Claudia!!! Un bacio grande a te!
EliminaBuoniiii e che a me o riescono scotti o troppo crudi ma ci voglio riprovare buonooooo.
RispondiEliminaA me cucinare non rilassa nel verosignificato della parola, quando lo faccio in occasione di amici o parte della famiglia (per noi 2 NO) mi diverte cucinare perchè qualsiasi ricetta io la devo "aggiustare" a modo mio e questo mi piace.
Buona giornata.
Devo dire che sono sempre un po' in tensione riguardo alla cottura della pasta che è poi destinata a gratinare in forno, Edvige. Ma se mi concentro e non ho brusii intorno, il lavoro va sempre a buon fine :)
EliminaGrazie mille!!! Buon pomeriggio!
ahahaha scusa se replico, ma di brusiii sento solo il brontolare delle stomaco di maritozzo che dice alla triestina.. se magna... si mangia!!!
EliminaLui adora la pasta da buon figlio di napoletano io invece non tanto ma provengo da tutt'altra origine (risatina). Quando cucino per il nostro amico di famiglia che vive a Venezia oppure per la tribù di 3 persone in cucina non si azzardano manco a mettere il naso...istruiti bene ehh: Ciaooo ti aspetto a Trieste per il "rodolette de persuto" ciaoooo
Bravissima!!! Sono da provare. Un abbraccio Melania
RispondiEliminaGrazie mille, Melania! Un abbraccio grande anche a te!
EliminaImmagino il gusto di questi meravigliosi paccheri . . . ^_^
RispondiEliminaGrazie mille, Mariagrazia! Buon pomeriggio!
Eliminamamma mia che pranzetto, super succulento, gamberi e asparagi stanno benissimo insieme, e son ottimi! un abbraccio!
RispondiEliminaSono contenta che tu abbia gradito, Lilli! Grazie!!!
EliminaAhah ti capisco. Quelle rare volte in cui sono sola in casa, adoro pasticciare in cucina, libera da domande sul "cosa stai facendo" e "perchè" :P Questa teglia di paccheri è troppo, troppo, invitante... posso venire a trovarti??
RispondiEliminaPer cucinare ci vuole concentrazione e silenzio. Quindi... :)
EliminaGrazie mille, Claudia! E puoi venire quando vuoi!
ma che meraviglia questo piatto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!così appetitosi!!!!!!!!!!!me la segno
RispondiEliminabacio cara
Grazie mille, Azzurra! Sei carinissima! Un bacio anche a te e buon pomeriggio!
Eliminahai realizzato un piatto molto ricco e raffinato e si cucinare rilassa e fa stare bene, una filosofia che mi piace
RispondiEliminaUna scuola di pensiero che ci trova un po' tutti d'accordo, Günther.
EliminaUn caro saluto e grazie di cuore!
Che acquolina!! Si vede che ti sei molto rilassata e divertita mentre li preparavi... Sono invitantissimi!
RispondiEliminaUn bacio!
Davvero tanto, molto rilassata, Silvia :)
EliminaGrazie di cuore e un bacio anche a te!
non c'è niente che mi rilassi quanto cucinare,questo tuo primo piatto è altamente pericoloso(lo mangerei da sola tutto !), però anche masticare fa parte del rilassamento.....Un bacione
RispondiEliminaCooking therapy, ricordi, Chiara? :)
EliminaGrazie mille e un bacio grande anche a te!
un piatto spettacolare e gustosissimo!
RispondiEliminabaci
Alice
Grazie mille, Alice!
EliminaBaci grandi anche a te!
Come sono belli Maria Grazia.. al forno tutto acquista un gusto speciale, e poi con questi ingredienti chissà che successo! Come sempre bravissima :)
RispondiElimina