Sono passati trent'anni dalla nascita dell'associazione Il Piatto di Nettuno ma l'entusiasmo di Guglielmina Costi Monaci, che ne è fondatrice e presidente, è rimasto intatto.
Con il Piatto di Nettuno la signora Costi Monaci promuove non solo l’eccellenza enogastromica del nostro territorio ma anche il buon vivere, il benessere, il piacere della convivialità, senza perdere di vista l’importanza del mangiar sano. Cura della salute, gioia della tavola, piacere dell'amicizia, questo il leit motiv che accompagna ogni iniziativa promossa dall'associazione.
Due anni fa, l'istituzione degli Oscar del Piatto di Nettuno, attraverso la quale l'associazione premia le realtà imprenditoriali che si sono distinte nel campo agroalimentare del territorio ligure e che si impegnano nel valorizzare e promuoverne i prodotti anche oltre i confini regionali.
La seconda edizione si è svolta oggi, lunedì 15 novembre, presso il Salone di Rappresentanza del Comune di Genova, a Palazzo Tursi.
I vincitori sono stati selezionati da una giuria composta da Pietro Bellantone, PR dell'associazione turistica culturale ed enogastronomica Eventid'Amare, Elisabetta Nanetti e Virgilio Pronzati, giornalista, enogastronomo e punto di riferimento per quanto riguarda la cultura enogastronomica in Liguria e non solo.
Il prestigioso riconoscimento è stato conferito ad Alessandro Boccardo, titolare dell’Antica Pasticceria e Cioccolateria Viganotti e a Cristina Bolla, organizzatrice di eventi enogastronomici, Presidente di Genova Liguria Film Commission e del Centro Studi Amadeo Peter Giannini, istituito per valorizzare il settore audiovisivo in Liguria.
L'Oscar del Piatto di Nettuno è stato conferito anche a Paolo Calcagno, titolare dell’omonima azienda agricola di Celle Ligure; il Re del Basilico, così lo ha giustamente definito Guglielmina Costi Monaci.
Premiata anche Sofia Cavassa (il premio è stato ritirato da un collaboratore dell'azienda) rappresentante della quarta generazione del Pastificio Novella di Sori, patria delle tradizionali trofie. Nasce, infatti, in questo ridente e bellissimo comune sul Golfo Paradiso, uno dei formati tradizionali liguri conosciuti in tutto il mondo. Proprio a Sori nacque la prima macchina utile a produrre le trofie meccanicamente, ideata da Bacci Cavassa e messa in funzione proprio dal Pastificio Novella nel 1977.
Il premio è stato conferito anche a Vincenzo Drago, titolare della Drago Forneria Genovese, nata come panificio e ora azienda produttrice della ormai notissima focaccia croccante (ormai sulla bocca di tutti, arguta e divertente citazione di Virgilio Pronzati) la cui produzione permette a chi è oltre confine, non solo regionale, di gustare lo straordinario sapore di Genova.
Gli invitati alla cerimonia sono stati allietati dalle note del violino del maestro d’orchestra Eliano Calamaro, primo violino del Teatro Carlo Felice che ha eseguito un brano di Niccolò Paganini ed uno da lui composto dal titolo Riflessioni .
Ospiti dell’evento, alcuni componenti del Gruppo Storico Culturale Sextum, l’associazione che studia usi e costumi genovesi nelle diverse epoche. Gli abiti e gli accessori presentati durante cortei ed eventi vengono realizzati facendo riferimento a fonti iconografiche e documenti relativi a diverse epoche storiche.
Al termine della cerimonia, un premio speciale per l'instancabile impegno profuso, specie durante il periodo più difficile della pandemia Covid-19, è stato consegnato dalle mani del celebre scrittore e pittore Odo Tinteri alla presidente della Croce Rossa di Genova Federica Bonelli e a tre volontari.
Un ringraziamento speciale a Guglielmina Costi Monaci per il gentile invito e al professor Virgilio Pronzati.
Congratulations to Oscar of Neptune's Plate!
RispondiEliminaThank you, Angie! You 're always so kind!
EliminaUna manifestazione molto importante, dunque. Che bello che sia stato possibile farla, quest' anno.
RispondiEliminaLeggendo il tuo post ho scoperto che la macchina per le trofie ed io siamo coscritte!!!! :-D
Un abbraccio
Mi regali sempre un sorriso, cara Giovanna. Grazie!
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