Potrebbe apparire insolito il legame tra l’olio extravergine d’oliva ed il mare, eppure questa connessione è più forte e profonda di quanto, di primo acchito, si potrebbe pensare. Se capita di sentire questa esortazione, “Ciurma al lavoro!” immediatamente pensiamo alla vita di bordo, ai lavoratori del mare. Ma, un tempo, l’espressione, insieme ad altre tipicamente marinare, era utilizzata anche nei frantoi.
Lì, infatti, quando le condizioni meteorologiche non permettevano l’uscita in barca, i marinai portavano il loro contributo in un’epoca in cui le braccia erano il solo strumento utile alla molitura delle olive.
Dal 27 febbraio al primo giorno di marzo, il significativo incontro è stato celebrato ai Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova, sede della quattordicesima edizione di Olio Officina Festival.
Un tema così importante non poteva che essere sviluppato in una città dall’antica tradizione marinara quale è La Superba.
Olio e mare appartengono profondamente alla cultura ligure. La scelta di Genova come naturale sede della quattordicesima edizione, rappresenta motivo di orgoglio ed un prezioso riconoscimento alla incessante attività di promozione del territorio, attraverso la quale la Camera di Commercio, tramite Genova Gourmet e Liguria Gourmet, ha raggiunto numerosi ed importanti riscontri, a partire da una più che significativa crescita del turismo enogastronomico in Liguria.
Le tematiche legate all’olio, in tutte le sue declinazioni e da punti di vista sorprendenti come, ad esempio, il progetto di piattaforme galleggianti dove coltivare gli olivi con cultivar resistenti alla salinità del mare, sono state protagoniste di talk show, laboratori per conoscere l’olio nelle sue tante espressioni, conferenze, assaggi e degustazioni in collaborazione con Assaggia la Liguria e Liguria Gourmet.
A Olio Officina Festival 2025, olive da tavola e centinaia di oli extravergine d’oliva provenienti dal nostro paese e dall'estero, interessanti abbinamenti creati dagli chef presenti all'evento, piatti e le forme dell’olio con bottiglie disegnate come opere d’arte e confezioni come scrigni preziosi.
Molto interessante la masterclass che si è tenuta sabato 1 marzo nella Sala Ponente del Modulo 8 dei Magazzini del Cotone. L’incontro è stato dedicato al Corzetto Valpolceverasco che ha recentemente ottenuto la Denominazione Comunale di Origine.
Renata Merlo, che tanto si è adoperata affinché questo antico formato ottenesse il giusto riconoscimento, ha raccontato storia ed origini dei corzetti e della pasta in Liguria.
In tandem con Giuseppe Cappano, chef e consulente alimentare, ha successivamente guidato gli intervenuti all’assaggio di un ottimo ed equilibrato piatto di Corzetti con Sugo di Triglia completati con un delicato e profumato olio extravergine del Frantoio di Sant’Agata di Oneglia.
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