Tornata dalla montagna, per la tradizionale cena del rientro avevo voglia di preparare qualcosa di speciale, di inconsueto.
Folgorante fu l’incontro con con una delle ultime novità dalla eccellente cucina di una nota ed ottima trattoria del quartiere della Foce. Ho preso come riferimento il post su una delle pagine social del locale e ho cercato, molto umilmente, di ispirarmi alla superba Nuvola di Mare, un involucro morbido ed al contempo croccante di pasta con all’interno un trionfo di profumi di mare e di terra
La scelta degli ingredienti è dipesa da quello che avevo acquistato in pescheria e poi congelato prima di partire: molluschi vari, gamberi e branzini. In merito al procedimento, sono andata ad intuito. Per quanto riguarda l’impasto, invece, ho pensato a quello che di norma utilizzo per la focaccia con il formaggio e le torte salate (la tipica pasta matta), in questo caso realizzato con farina tipo 1 macinata a pietra e semola rimacinata di grano duro ma stendendolo meno sottilmente.
Le dosi indicate nella lista degli ingredienti sono indicate per una teglia del diametro di 20 cm. Io ne ho preparate tre e mai decisione fu più indovinata: letteralmente divorate!
A presto!
Maria Grazia